Manutenzione auto elettriche: in cosa consiste e quando farla

QN Motori ECONOMIA

Vediamo quindi, nel dettaglio, tutto quello che c’è da sapere sulla manutenzione delle auto elettriche.

In generale possiamo dire che, le auto elettriche hanno un’eccellente capacità comunicativa con il conducente che viene reso immediatamente partecipe di eventuali danni o avarie.

Pertanto, è consigliato effettuare un controllo di manutenzione della vettura ogni anno o, in generale, ogni 20.000 chilometri

La manutenzione auto elettriche è uno dei punti più discussi e dibattuti quando si procede all’acquisto di questa tipologia di vetture. (QN Motori)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ovviamente Desten non spiega i dettagli, ma le sue batterie dovrebbero essere utilizzate nella Piech GT, la prima auto elettrica svizzera che dovrebbe debuttare nel 2024 e avere una batteria da 75 kWh e quindi capacità di ricarica in 5 minuti. (La Repubblica)

Ma cosa succederebbe se, tramite attacco informatico, il malintenzionato potesse danneggiare la batteria dell'auto stessa cambiando i parametri della ricarica? Il problema fondamentale, ed è questo l'appello lanciato dall'azienda, è che tutti gli attori in ballo dovranno essere sensibilizzati sul tema (HDmotori)

Al quinto posto, infine, le auto elettriche ibride plug-in o alla spina, che con 197 mila nuove immatricolazioni (+43% su base annua) hanno conquistato una quota di mercato del 9,1%. Ancora l’Italia ha visto la crescita più forte di questo tipo di auto elettrica, con le vendite in aumento del +130,6% nel terzo trimestre del 2021, seguita da Spagna (+87,5%), Francia (+49,5%) e Germania (+37,5%) (Key4biz.it)

Sei regioni, dunque, che complessivamente coprono il 65% del totale dei punti di ricarica in Italia Infine, nel terzo trimestre 2021 si rilevano 566 nuove location (+6%). (ElettricoMagazine)

A breve inizieranno i sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune assieme a quelli dell’Acegas e della Petrol, che avrà un ruolo chiave in questa partita Il Comune ha appena definito la mappa dei primi otto, anche per dare un segnale di continuità politica e amministrativa nel periodo post-voto. (Il Piccolo)