Michel Ivo Ceresoli, l'italiano che ha percorso la rotta dei migranti (e 8 mesi in un Cara) per tornare libero in patria

L'HuffPost INTERNO

Entrato da migrante pur essendo italiano. È stato costretto ad arrivare in Italia con i trafficanti e rischiare tutto nella traversata nel Mediterraneo Michel Ivo Ceresoli, il 34 anne italiano nato nella Repubblica di Guinea Conakry da padre modenese e mamma guineana. Una scelta obbligata per inseguire - insieme al fratello minore - il sogno di tornare in Italia per ricostruire i rapporti con il padre dopo il suo abbandono. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Non usa mezzi termini Michel Ivo Ceresoli, l’uomo di 34 anni nato in Guinea da padre italiano e da donna originaria del posto, per descrivere lo strazio che gli ha causato questa notizia. Da quanto mi è stato detto, sono molto abbattuto. (Corriere)

“Said he was a Buffalo Soldier / Win the war for America” (Bob Marley) (Il Giornale d'Italia)

Buffalo Soldiers è il soprannome conferito originariamente ai membri del 10º Reggimento di Cavalleria dell'Esercito degli Stati Uniti dalle tribù dei Nativi Americani contro cui combattevano. Il reggimento fu creato il 21 settembre 1866 a Fort Leavenworth, Kansas. (Il Giornale d'Italia)

La Gazzetta di Modena, come si legge nell'edizione di domenica, ha purtroppo scoperto che il signor Ivo, che oggi avrebbe 85 anni, è morto nel 2021. Come scrive la Gazzetta di Modena, l'uomo era originario di Ceresola, borgo della frazione di Farneta di Montefiorino di cui portava anche il nome, e "faceva parte di una famiglia numerosa che tra gli anni ’80 e ’90 lasciò la montagna per lavoro. (Il Crotonese)

Ma per misurare le capacità dei nostri legulei e dei burocrati che poi devono applicare le norme basta questa meravigliosa storia che è venuta a galla contemporaneamente al successo parlamentare di questi giorni. (GLI STATI GENERALI)

MODENA – Non potrà più incontrarlo, non potranno parlare un’ultima volta, non potrà più chiedergli perché lo ha abbandonato, insieme alla madre e al fratello minore, partendo dall’Africa per non tornarci più. (La Repubblica)