Bce verso primo taglio tassi di Lagarde, inflazione euro fa meno paura

Finanzaonline ECONOMIA

Le minute della Bce relative all’ultimo meeting del Consiglio direttivo dell’11 aprile, giorno in cui la Banca centrale europea ha lasciato di nuovo invariati i tassi principali dell’area euro, lo confermano: la presidente Christine Lagarde è pronta a tagliare i tassi nella prossima riunione del 6 giugno. Sono stati pubblicati oggi i verbali relativi al meeting di quell’11 aprile, giorno ufficiale in cui la presidente dell’Eurotower Christine Lagarde si è arresa ufficialmente a quella che per i mercati, ma anche per i cittadini dell’area euro e per diversi economisti, viene considerata una evidenza: la necessità di tagliare i tassi di interesse dell’area euro. (Finanzaonline)

Su altri media

È successo nell'ultima riunione della Bce, lo scorso 12 aprile, quando i falchi hanno imposto ancora una volta di lasciare invariati i tassi al 4,5%. Anche le colombe nel loro piccolo «s'incazzano». (ilGiornale.it)

Nella riunione della Bce dell'11 aprile, i membri del Consiglio direttivo hanno ritenuto «plausibile» un taglio dei tassi a giugno se gli ulteriori dati confermeranno le prospettive d'inflazione indicate nelle previsioni di marzo. (Corriere della Sera)

Lo si legge nelle minute della riunione, secondo cui "i rischi di andare sotto il target d'inflazione, e alla fine dover pagare un prezzo troppo alto in termini di declino dell'attività economico, non si avvicinano nemmeno al rischi di agire troppo presto con un taglio dei tassi d'interesse e andare sopra il target d'inflazione nel medio periodo". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Taglio dei tassi della Bce a giugno “plausibile”: cosa dice il verbale del Consiglio direttivo

Taglio dei tassi Bce sempre più probabile a giugno , con la conferma che diversi membri del Consiglio direttivo spingevano per una riduzione del costo del denaro già nel meeting di aprile. (Gazzetta del Sud)

Chief Economist, Amchor IS - ritiene che nell'Eurozona l'attività economica continua a migliorare e crede che continuerà su questa strada nei prossimi trimestri, così che la crescita potrebbe essere intorno o addirittura superiore all'1% nel 2024. (SoldiOnline.it)

Ipotesi confermata anche dal membro del comitato esecutivo di Francoforte, Frank Elderson: "Esamineremo le proiezioni e se queste dovessero consolidare i livelli di fiducia che vediamo oggi, penso che molto probabilmente faremo un passo avanti" ha dichiarato. (QuiFinanza)