I pensieri lunghi sull'Europa di Macron alla Sorbona (di G. P. Manzella)

L'HuffPost ESTERI

Quando si parla di politica industriale è sempre bene guardare alla Francia. Per molte ragioni. Perché, a partire dall’inizio degli anni Duemila, quel Paese si pone con serietà il problema della désindustrialisation. Perché ha sempre avuto una posizione vocale e dialettica nei confronti della Commissione europea, per equilibrare le ragioni della concorrenza con quelle della politica industriale. Perché, a ben vedere, la sua tradizione colbertista è oggi al centro dell'iniziativa industrialista europea. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Al netto del momento critico e di cosa possa o non possa accadere (ma di questo abbiamo già parlato), è evidente come tutta la politica dell’Eliseo, nel contesto di un’Europa completamente asservita agli Stati Uniti, sia quello di ritagliarsi dei “microspazi”. (Il Primato Nazionale)

A dirlo è il presidente francese Emmanuel Macron, che in un’intervista all’Economist “salva” la leader di FdI dall’elenco di politici da cui mettere in guardia gli elettori dell’Unione. I nazionalisti “sono tutti dei pro-Brexit nascosti” che “prendono l’Europa in ostaggio“. (Il Fatto Quotidiano)

Il Macron – Emmanuel, presidente dei cugini francesi – atteso per il suo secondo discorso alla Sorbona sull’Europa, dopo quello del 2017 che lo portò in due anni a sponsorizzare l’arrivo della tedesca Ursula von der Leyen al vertice della Commissione di Bruxelles, questa volta è stato pieno di attenzione, riguardo, e quant’altro per noi italiani. (Start Magazine)

Tuttavia, mi chiedo, è sufficiente? Posso presentarmi davanti a voi con un discorso di soddisfazione dicendo: “Ecco, abbiamo fatto tutto bene, benissimo, l'Europa è forte. L’Europa ha affrontato grandi sfide. (Il Dubbio)

Alberto Fontana, ex portiere, fra le diverse squadre anche dell’Inter, si sofferma sul percorso in Champions League dei nerazzurri terminato prematuramente. Di seguito il pensiero dell’ospite di Radio Sportiva. (Inter-News)

Il presidente francese Emmanuel Macron ha recentemente sollevato la questione dell’integrazione delle armi nucleari francesi nel dibattito sulla difesa europea, enfatizzando la necessità di un’Unione Europea più forte e assertiva a livello globale. (Notizie Geopolitiche)