Bari, scoppia il caso audizione Emiliano in Antimafia: è scontro su date

Adnkronos INTERNO

E' polemica sull'audizione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano davanti alla Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, nell'ambito dell'approfondimento che l'organismo parlamentare sta svolgendo sul caso di Bari e l'inchiesta sulle presunte infiltrazioni. La data della convocazione si trasforma in terreno di scontro con accuse incrociate tra maggioranza e Pd. (Adnkronos)

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"Sono disponibile, ma no a strumentalizzazioni. Avevo chiesto solo uno slittamento", dice il presidente della Puglia che aveva inviato una lettera alla Commissione parlamentare in cui spiegava di non ritenere opportuna in questo momento una sua audizione per una serie di delicati impegni legati alla recente fase politica in Consiglio regionale. (Sky Tg24 )

E' polemica sull'audizione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano davanti alla Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, nell'ambito dell'approfondimento che l'organismo parlamentare sta svolgendo sul caso di Bari e l'inchiesta sulle presunte infiltrazioni. (Secolo d'Italia)

Il presidente della Puglia ha scritto una lettera la settimana scorsa che, però, è uscita in queste ore sulle agenzie di stampa provocando l’immediata reazione di alcuni membri dell’organismo: “Non può esimersi dal venire in audizione”, hanno detto. (Il Fatto Quotidiano)

L'audizione del presidente della Regione Puglia è stata fissata ufficialmente dall'ufficio di presidenza della commissione proprio nel giorno in cui è scoppiata una polemica sulla richiesta dello stesso Emiliano - fatta trapelare dalla stessa commissione - di rinviare la seduta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’audizione di Michele Emiliano si terrà fra tre giorni. La commissione parlamentare antimafia ha infatti convocato il presidente della Regione Puglia per il 2 maggio. (Noi Notizie)

Lo riporta stamani il presidente della Regione Puglia. A tal fine avevo inviato, fortunatamente, una lettera alla Presidente della Commissione Antimafia alla quale chiedevo di tenere distinta la mia audizione in Antimafia con il dibattito in Consiglio Regionale sulla sfiducia per evitare la strumentalizzazione dell’atto istruttorio parlamentare con l’attività del consiglio regionale, per evitare manovre mediatiche che vedo puntualmente si stanno verificando. (StatoQuotidiano.it)