Attacco in chiesa a Sydney durante la messa: accoltellati un vescovo e alcuni fedeli (video)

Secolo d'Italia ESTERI

Un vescovo australiano e diversi fedeli sono stati accoltellati oggi durante una funzione in una chiesa nella zona ovest di Sydney: lo ha confermato la polizia, precisando che un uomo è stato arrestato e sta collaborando con gli investigatori. L'attacco è avvenuto nella chiesa di Cristo Buonpastore, a Wakeley, (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

È scontro aperto tra Elon Musk e l’Australia. Il patron di Tesla ha accusato il Paese di censura dopo che un tribunale australiano ha stabilito che la sua piattaforma X dovrebbe bloccare per tutti gli utenti del mondo l’accesso al video dell’accoltellamento di un vescovo avvenuto il 15 aprile in una chiesa di Sydney durante una messa. (Il Fatto Quotidiano)

Un giovane vestito di nero si è avvicinato all'altare, ha alzato il braccio destro e ha colpito con un coltello il vescovo della comunità assira Mar Mari Emmanuel, provocando panico e urla tra i fedeli (AGI - Agenzia Italia)

Dopo l’attacco terroristico in una chiesa di Sydney e la folla inferocita che ha lanciato sassi sulla polizia, accorsa per arrestare l’attentatore – un ragazzo 15enne – mons. Fisher (vescovo di Sydney) invita tutti alla calma e a non perdere fede e speranza: “La migliore risposta alla violenza e alla paura è la preghiera e la pace”. (In Terris)

Elon Musk si rifiuta di eliminare da X il video dell'attacco alla chiesa di Sydney

Di A. C. Wimmer In seguito all'attacco con coltello di un adolescente a un vescovo nella sua chiesa di Sydney, lunedì, politici e rappresentanti religiosi hanno fatto appello all'unità e messo in guardia da ulteriori violenze. (ACI Stampa)

Un video, diffuso sui social e ripreso dai media australiani ha fatto rapidamente il giro del mondo. Un altro gravissimo episodio di violenza e brutalità nel mondo ormai immerso in una spirale di atti feroci quasi fuori controllo. (Nicola Porro)

Il patron di Tesla ha annunciato in un tweet che farà ricorso contro la decisione del tribunale australiano e si è scagliato contro il premier. La replica del primo ministro Anthony Albanese: "Questo miliardario arrogante pensa di essere al di sopra della legge" ascolta articolo (Sky Tg24 )