TIM – L'ipotesi di un accordo sulla rete unica sostiene la corsa del titolo (+4,6%)

Il Cittadino on line ECONOMIA

Gli acquisti sul titolo sono stati sostenuti dalle dichiarazioni del Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che continua a spingere per il raggiungimento di un accordo sulla rete unica a banda larga.

L’accordo di massima non ha ancora ricevuto il via libera da parte di Enel, che secondo le indiscrezioni, dovrebbe assumere una decisione entro la fine del mese.

Secondo fonti di stampa, nel weekend il ministro avrebbe incontrato l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, per definire la struttura dell’operazione che dovrebbe concretizzarsi attraverso un’aggregazione tra Open Fiber e FiberCop. (Il Cittadino on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I rumor parlano del possibile ingresso di Cdp nella rete secondaria di Tim (la tlc è già in discussioni con Kkr per un ingresso nella newco sulla rete secondaria). Il governo accelera sulla rete unica e il titolo Telecom Italia gradisce balzando del 3,68% a quota 0,3574 euro, miglior titolo di tutto il Ftse Mib. (Finanzaonline.com)

Parte del governo italiano, principalmente il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ha detto all’Enel di raggiungere un accordo con TIM entro la fine di luglio. Enel rimane un’azienda controllata dallo stato quindi si fa pressione su tale punto. (Tecnoandroid)

I rumor tracciano uno scenario che prevede un possibile ingresso di Cdp nella rete secondaria di Tim (la tlc è già in discussioni con Kkr per un ingresso nella newco sulla rete secondaria). Una conclusione positiva della ‘saga ‘rete’ è un pilastro chiave. (Finanzaonline.com)

E stando a quanto ricostruito ieri da Repubblica il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri, starebbe spingendo in prima persona per un accordo in tempi brevi (entro fine mese già un accordo preliminare) sulla rete unica tra Tim e Open Fiber. (la Repubblica)

TIM-Enel insieme per una rete broadband unica. L’obiettivo è quello di colmare il gap che ancora separa l’Italia dal resto dell’Europa per quanto riguarda i servizi di connettività. (Punto Informatico)

Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 0,3448.Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento. (Teleborsa)