Ok del Senato al decreto Pnrr: dal via libera ai prolife nei consultori fino alla stretta ai “gettonisti”. Ecco tutte le novità

Ok del Senato al decreto Pnrr: dal via libera ai prolife nei consultori fino alla stretta ai “gettonisti”. Ecco tutte le novità
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La Stampa INTERNO

Via libera ai prolife nei consultori. Cambia la patente a punti per i cantieri. Arriva un limite ai poteri di Poste nell'ingresso in PagoPa. Facilitate le assunzioni degli specializzandi nella sanità. È con queste novità che il decreto Pnrr quater ottiene il via libera anche al Senato. Il provvedimento, varato il 26 febbraio dal consiglio dei ministri è una sorta di «omnibus» di 46 articoli, che va dalle infrastrutture alla giustizia, dalla sanità allo sport e punta ad imprimere un'accelerazione e una maggior centralizzazione sull'attuazione delle opere, stanziando 25 miliardi di euro di risorse aggiuntive per completare il Piano. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Cambia la patente a punti per i cantieri. Facilitate le assunzioni degli specializzandi nella sanità. (ilmessaggero.it)

Via libera dal Senato al decreto Pnrr. Con 95 voti a favore, 68 contrari e una astensione, l’Aula di Palazzo Madama approva la fiducia al decreto che ridisegna la governance del piano nazionale di ripresa e resilienza. (Milano Finanza)

Il testo prevede misure di vario genere, molte non attinenti al Recovery fund, cosa che ha suscitato le proteste nell’opposizione. Il Senato ha approvato in via definitiva (95 si, 68 no e 1 astenuto) il decreto che contiene disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). (Il Fatto Quotidiano)

Associazioni antiabortiste nei consultori, le Democratiche di Frosinone contro la decisione

Il provvedimento diventa legge Via libera alla norma che dà la possibilità alle Regioni di “avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità” all’interno dei consultori. (la Repubblica)

Nell’Aula di Palazzo Madama si approva con 95 si, 68 no e 1 astenuto il decreto che contiene disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il provvedimento, che aveva già ricevuto il via libera dalla Camera il 18 aprile, diventa legge. (Salernonotizie.it)

Mentre il Parlamento Europeo chiede di inserire l’aborto nella carta dei diritti fondamentali, il governo Meloni limita pericolosamente la libertà di scelta delle donne e colpisce la nostra autodeterminazione. (Frosinone News)