Libia: il governo imposto dall'ONU tiene prigioniere le vittime dell'Isis

Imola Oggi ESTERI

Sognavano di raggiungere l'Europa, invece durante la traversata del deserto libico sono state rapite dai jihadisti dello Stato islamico (Isis) e tenute come schiave del sesso nella città di Sirte, dove hanno subito per mesi abusi e violenze. Sono donne ... (Imola Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mentre le milizie filogovernative di Misurata liberavano Sirte dall'incubo dell'ISIS, al Consiglio di Sicurezza ONU Martin Kobler metteva in luce le estreme difficoltà politiche del paese nordafricano, ancora frammentato e con una situazione economica ... (La Voce di New York)

Ma a Tripoli e nel resto del Paese continua a regnare il caos. Dopo quasi due anni di occupazione la roccaforte jihadista è stata strappata al controllo delle milizie dello Stato Islamico. (LookOut News)

"L'Isis sconfitto a Sirte", così le milizie libiche, fedeli al Consiglio presidenziale guidato da Fayez al-Serraj, hanno annunciato la presa della città roccaforte del sedicente Stato islamico nel Paese nord africano dopo mesi di violenti e sanguinosi ... (Fanpage)

Trump con "cane pazzo", nuovo capo del Pentagono: "Cerchiamo la pace attraverso la forza"

L’ultimo blocco di edifici nel quartiere di Ghiza Bahriya è stato espugnato, Sirte è stata riconquistata e l’Isis non governa più neanche un metro quadrato della Libia. (La Stampa)

Dopo quasi sette mesi di combattimenti le forze libiche, sostenute dai raid aerei degli Stati Uniti, sono riuscite a sottrarre la città di Sirte, in Libia, dalle mani dell'Isis. (TPI)

Il presidente eletto ha presentato ufficialmente James Mattis durante un comizio nel Nord Carolina. (La Repubblica)