Superenalotto, a Napoli si esulta: vinti 101 milioni di euro con una schedina da 2 euro

Superenalotto, a Napoli si esulta: vinti 101 milioni di euro con una schedina da 2 euro
L'Unione Sarda.it INTERNO

Una serata felice a Napoli, dove con un una schedina da due euro è stato centrato un 6 da 101.511.953,21 euro al Superenalotto. La giocata stravincente – la prima vincita con punti sei del 2024 - è stata realizzata nel punto di vendita Sisal Tabaccheria in via Toledo, ex Via Roma, 410. La sestina vincente è stata 6, 40, 80, 71, 55, 20, Jolly 12 - SuperStar 75. L'ultimo 6, per un valore di 85,1 milioni, era stato ottenuto a Rovigo il 16 novembre 2023 con una schedina da 3 euro. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

Per rispondere alle sfide della riduzione della fame nel mondo e della crescita demografica prevista per il 2050, si dovrà produrre il 50% di olio in più. E questo è impossibile dal punto di vista di spazi per l’agricoltura se non si tiene conto di un utilizzo significativo dell’olio di palma, perché questo tipo di olio, pur rappresentando oggi il 35% dei volumi di oli prodotti, consuma solo il 10% dei terreni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Visti i dati, è praticamente impossibile cercare di replicare questo colpo di fortuna. Nell'estrazione del 10 maggio 2024 una giocata ha azzeccato la combinazione di 6 numeri su 90 necessaria a vincere il jackpot del SuperEnalotto (Fanpage.it)

Sostenibilità, Alessi (WWF):”Certificazione olio di palma sostenibile è priorità per suo basso impatto”

La ricevitoria dove è stato giocato questo magico 6 del Superenalotto da oltre 101 milioni di euro con una schedina da appena due euro è poco più di una porta su Via Toledo. Lo si riconosce appena nella marea di negozi sul marciapiede. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – “La certificazione di una commodity complessa come l’olio di palma, che è stata lungamente anche causa di gravi problemi di deforestazione, è oggi la priorità. L’olio di palma è una commodity molto buona anche per le sue tantissime applicazioni ma avendo un impatto sulle foreste abbiamo bisogno che questa commodity sia prodotta in modo sostenibile. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)