Ponte Morandi, comitato parenti vittime: "Le scuse del manager Atlantia sono tardive"

La Repubblica ECONOMIA

"Poco o nulla è stato fatto dopo 18 mesi - continua Possetti -: la nostra sicurezza è sempre appesa a un filo e ci troviamo a leggere queste affermazioni?

Solo azioni reali, concrete ed importanti verso una politica attenta ai bisogni della cittadinanza, vissuta nel senso nobile del termine, potranno diminuire la nostra infinita sfiducia e disperazione".

Lo scrive sui social Egle Possetti, sorella di Claudia, una delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi e presidente del comitato delle vittime, dopo l'intervista al nuovo ad di Atlantia Carlo Bettazzo in cui il manager ha chiesto scusa a nome della società. (La Repubblica)

Su altre testate

opo la protesta di maggio, quando i portuali riuscirono a impedire che a bordo della Yambu, una delle navi della flotta saudita Bahri, venissero caricati alcuni generatori che, secondo i pacifisti, erano destinati alla guerra in Yemen i portuali genovesi del Calp lanciano un appello per una seconda giornata di mobilitazione cittadina. (Primocanale)

La lotta dei portuali contro le “navi delle armi” aveva anche incassato il plauso di Papa Francesco, che in un'intervista aveva chiesto ai governi dell'Occidente di porre fine a quella che il Pontefice ha definito «l'ipocrisia armamentista». (GenovaToday)

di 11 Galleria fotografica Nave delle armi in porto a Genova: la protesta. . . . . In questi mesi il Calp ha organizzato diverse iniziative di informazione incontrando anche i portuali delle città europee che come Genova si sono mobilitati contro i carichi di armi nei loro porti a Le Havre, Marsiglia e Bilbao (Genova24.it)

La Capitaneria e i Vigili del Fuoco, però, secondo quanto comunicato dall'Autorità di sistema, sono riusciti a riprendere il controllo dell'imbarcazione e a ormeggiarla di nuovo. (La Repubblica)