Trasparenza e pratiche scorrette: la multa a Poltronesofà e le altre stangate dell’Antitrust

Corriere della Sera ECONOMIA

L’ultimo caso in cui è intervenuto il garante nel 2021 riguarda la società di arredamento Poltronesofà, multata per pubblicità ingannevole con una sanzione di un milione di euro.

Vediamo alcuni degli ultimi interventi del garante negli scorsi mesi

Il caso Poltronesofà. Nel 2019 l’Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato, guidata dal 2018 da Roberto Rustichelli) ha sanzionato le aziende italiane, per la tutela della concorrenza e per intervenire in caso di pratiche commerciali scorrette, per una cifra record di 766 milioni di euro. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

In secondo luogo, la società ha diffuso messaggi in cui l’offerta “48 mesi senza interessi” è stata inizialmente promossa con scadenza al 9 febbraio 2020. Secondo l’Autorità, nel 2020, la società ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte. (L'HuffPost)

Il consumatore deve avere il diritto a orientarsi sulla base di questi presupposti, ovvero informazioni chiare e trasparenti, anche quando si tratta di promozioni. Il consumatore non deve diventare uno strumento per appianare scadenze contabili, bisogna essere trasparenti nell’offrire “opportunità commerciali”. (wesud)

Inoltre, riguardo all’offerta ’48 mesi senza interessi’, Poltronesofà ne ha modificato la scadenza, inizialmente fissata al 9 febbraio 2020, anticipandola al 19 gennaio 2020, salvo poi ripresentarla con l’originaria scadenza del 9 febbraio. (Fortune Italia)

Antitrust, multa da 1 milione di euro a Poltronesofà per campagne pubblicitarie ingannevoli. Un milione di sanzione da parte dell’Autorità all’azienda di un milione. (News Mondo)

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha spiegato, in un comunicato odierno, che ad essere incriminata è in particolare la promozione “Doppi saldi doppi risparmi – sconto 50% + fino a 40% su tutta la collezione + 48 mesi senza interessi”, diffusa tra gennaio e febbraio. (Ticinonline)

In seguito Poltronesofà ne ha prima anticipato la scadenza al 19 gennaio 2020 e poi l’ha ripresentata con l’originaria scadenza del 9 febbraio È quanto si legge in una nota dell' Autorità garante per la concorrenza e il mercato. (Avvenire)