Polizze vita dormienti, caccia ai beneficiari: mezzo miliardo in ballo

QuiFinanza ECONOMIA

L’ultima indagine dell’Istituto sulle polizze dormienti è stata pubblicata proprio recentemente sul sito internet ivass.it (clicca qui per il testo integrale) e, dati riportati nero su bianco, conferma che attualmente l’ammontare di polizze vita dormienti in imprese estere ammonta a quasi mezzo miliardo di euro.

Il problema è che i soldi, pur essendo destinati a privati, rischiano di finire direttamente nelle casse dello Stato, in quanto somme “dormienti” e non reclamate. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Per quel che concerne la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione a tutela e a protezione della propria salute l’incidenza è passata dal 10 al 34%. Secondo il Finer Finance Mirror 2020, tra gennaio e maggio la quota di italiana interessata a contattare un assicuratore è passata dal 12 al 27%. (Bluerating.com)

Numeri che sin aggiungono a quanto già fatto dall'istituto con la propria indagine presso le compagnie italiane, che ha portato al "risveglio" di oltre 4 miliardi di euro. (la Repubblica)

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) ha reso noto che la distribuzione di polizze tramite i siti. www.a3capital-assicurazioni. L’Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea. (Wall Street Italia)

che operano in Italia senza sede stabile». Ma l’Ivass fa sapere che «è impegnato con i competenti organi italiani e lussemburghesi per assicurare tutela anche ai cittadini italiani che hanno sottoscritto polizze con queste imprese». (Corriere della Sera)

Da qualche anno l’Ivass è impegnata a cercare i beneficiari delle cosiddette polizze dormienti che sono ‘parcheggiate’ presso le assicurazioni prima che finiscano in prescrizione. Cosa fare per non perdere il premio. (Wall Street Italia)