La Centrale del latte cambia proprietà, in via Filadelfia arriva la Newlat di Reggio

La Repubblica ECONOMIA

la Borsa applaude, Centrale del latte è cresciuta di tre punti e mezzo.

La società, nata proprio da una costola del gruppo di Collecchio e oggi di proprietà della famiglia Mastrolia, ha siglato un accordo per comprare il 46,2% di Centrale del Latte d'Italia (cui si aggiunge un 1,34% già posseduto) a un prezzo di 1 euro e 0,33 azioni Newlat Food per ciascun titolo dell'azienda acquisita.

Col risultato che oggi Centrale del Latte d'Italia porta in dote 120 prodotti, che vanno dal latte e suoi derivati agli yogurt e alle bevande vegetali coi marchi TappoRosso, Mukki, Tigullio e Vicenza sui territori di riferimento attraverso oltre 16.000 punti vendita. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Newlat Group ha raggiunto con gli azionisti di Centrale del Latte d'Italia un accordo per rilevare il 46,24% del capitale del produttore, a fronte del pagamento, per ogni tre azioni, di 3 euro e 1 azione ordinaria di Newlat Food (SoldiOnline.it)

Gli azionisti venditori della quota in Centrale Latte d'Italia sono Finanziaria Centrale del Latte di Torino, Lavia-Società Semplice, Luigi, Marco Fausto e Carla Luzzati e Sylvia Loew, diventeranno soci di Newlat Food con una quota complessiva del 5,30%. (Milano Finanza)

In base al contratto, Newlat Group acquisterà 6.473.122 azioni ordinarie di Centrale del Latte d’Italia, rappresentative del 46,24% del capitale sociale e dei diritti di voto a fronte del pagamento, per ogni tre Azioni CLI oggetto di Compravendita, di un corrispettivo complessivo pari a Euro 3,00 e n. (Finanzaonline.com)

Lo annuncia in una nota il gruppo alimentare proprietario, tra gli altri, dei marchi Polenghi e Ala, quotato a Piazza Affari. E' stato sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisto della partecipazione di maggioranza in Centrale del Latte d`Italia, pari al 46,24%, al prezzo di 1 euro e 0,33 azioni ordinarie Newlat Food per ciascuna azione Centrale del Latte. (Italia Oggi)

In pratica l'offerta prevede per ogni 3 azioni Centrale Latte Torino, il pagamento di 3 euro e 1 azione ordinaria di Newlat. (Il Messaggero)

Alla fine il "fidanzamento" porta al matrimonio: a poco più di una settimana dall'accordo per la trattativa in esclusiva, è stata trovata l'intesa che porta il 46,24% della Centrale del latte d'Italia (quella che una volta era la Centrale di Torino) a Newlat Group, il gruppo emiliano già presente sul mercato con marchi importanti come Buitoni, Polenghi e Giglio, ma che non aveva una presenza nei territori in cui invece è la Centrale a essere un player importante del settore lattiero caseario. (TorinOggi.it)