Cala la fiducia dei consumatori, sale per le imprese

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Cala la fiducia dei consumatori, sale per le imprese 28 marzo 2024 ROMA (ITALPRESS) - A marzo 2024 l'indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce da 97 a 96,5, mentre sale quello delle imprese. Lo rende noto l'Istat. Il calo è influenzato principalmente dal peggioramento delle valutazioni sul quadro economico familiare e sull'opportunità all'acquisto di beni durevoli nella fase attuale. L'indice della fiducia subisce una battuta d'arresto interrompendo la crescita degli ultimi quattro mesi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Cala, a marzo, la fiducia dei consumatori. L’Istat rileva una battuta d’arresto dell’indice, che si riporta al livello dello scorso gennaio. (Federconsumatori)

A marzo 2024 l’indice di fiducia dei consumatori subisce una battuta d’arresto interrompendo la crescita degli ultimi quattro mesi: l’indicatore diminuisce riportandosi sul livello dello scorso gennaio. (Requadro)

Il clima di fiducia delle imprese torna a migliorare, ma non per i negozi. A pesare sui negozi, una ripresa dei consumi più debole del previsto e l’onda lunga dell’inflazione, che continua a condizionare le scelte delle famiglie. (Confesercenti)

“La fiducia dei consumatori registra una innegabile battuta d’arresto riportandosi ai valori dello scorso gennaio – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Dopo 4 mesi di aumenti consecutivi, l’indice della fiducia dei consumatori torna a scendere a marzo, e registra un andamento al ribasso per numerose componenti. (Tuscia Web)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 mar - Nel mese di marzo, l'indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce da 97 a 96,5 mentre l'indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sale da 95,9 a 97. (Il Sole 24 ORE)

Nei giorni scorsi, i militari delle Stazioni Carabinieri di Cassino e Piedimonte San Germano hanno eseguito due distinte ordinanze emesse dagli Uffici Esecuzione Penale presso la Corte d’Appello e presso il Tribunale di Napoli a seguito di sentenze definitive nei confronti di una donna e di un uomo, responsabili rispettivamente di truffa, usura e violazione degli obblighi di assistenza familiare. (Frosinone News)