Covid, vaccini Pfizer non ancora approvati in viaggio verso l'Europa

Imola Oggi ECONOMIA

Sempre secondo il Wsj, altre compagnie aeree si stanno preparando ad utilizzare i propri aerei per il trasporto del vaccino.

L’azienda farmaceutica per la catena di distribuzione intende utilizzare valigette-frigo a bordo degli aerei e dei camion che poi distribuiranno il vaccino nel mondo.

In attesa dell’approvazione della Food and Drug Administration (Fda) e degli enti regolatori europei e internazionali, sono iniziate le operazioni di trasporto del vaccino Pfizer per il coronavirus nei vari centri di distribuzione. (Imola Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

AstraZeneca comunque ha già annunciato che si prepara a produrre fino a 3 miliardi di dosi nel 2021, una volta ottenute le autorizzazioni. La causa: AstraZeneca produce un vaccino molto innovativo che rappresenta uno dei primi esempi di vaccini a vettore virale non replicante. (Corriere della Sera)

Inoltre, non ti impegni a pianificare la vaccinazione di milioni di persone in forma e in buona salute con un vaccino che non è stato ampiamente testato su soggetti umani.». Non ho mai sentito parlare di queste sciocchezze sui vaccini. (Rec News)

Ci sono infatti 16mila persone ricoverate per coronavirus in ospedale, numero non molto inferiore al picco di 20mila registrato nel mese di aprile. A occuparsi del traporto dei vaccini dagli USA al Belgio è la compagnia aerea United Airlines. (The Wam)

E non solo, perché, scoperto l’antidoto, si deve ancora vincere la sfida – complicatissima – della produzione (parliamo di miliardi di dosi) e della distribuzione. Quando inizieremo a distribuirlo non avremo ancora informazioni sufficienti per dimostrare che questo siero riduca la trasmissione del virus». (Quotidiano del Sud)

Un esempio è Guardant Health, azienda biotech che fornisce servizi di sequenziamento e diagnostica cellulare per i malati di cancro. West Pharmaceutical Services, infine, produce sistemi di trasporto, confezionamento e contenitori per farmaci iniettabili. (Corriere della Sera)

Gli Usa hanno anche finanziato il lavoro di Janssen con 456 milioni milioni di dollari, Merck and Iavi con 38 milioni di dollari e Sanofi con 30,7 milioni di dollari. Promesse d’acquisto, anticipo del denaro, finanziamenti veri e propri: ecco come Washington e Bruxelles hanno spinto la corsa al vaccino di Pfizer, Moderna e Astrazeneca. (Startmag Web magazine)