Milano maglia nera, risale lo spread

Rai News ECONOMIA

Ma Milano è la peggiore, a causa delle incertezze legate alla situazione politica: il Ftse Mib chiude a -1,52%.

Giù il Dow Jones di mezzo punto, in leggero calo anche il Nasdaq.

L'euro intanto si rafforza e si scambia a 1,2175 contro il dollaro.

Mercati Milano maglia nera, risale lo spread. Condividi. di Michela Coricelli Le borse europee chiudono la settimana in territorio negativo, tutte appesantite dai timori per la pandemia e per la lenta ripresa economica del Vecchio Continente. (Rai News)

Su altre fonti

Nel giro di due giorni il tasso dei Btp è salito di più di 15 punti (era allo 0,55% giovedì mattina), riportandosi al livello più elevato dallo scorso novembre. Nonostante questo rialzo, il tasso dei Btp resta molto basso rispetto ai tempi “normali”: un anno fa il rendimento dei titoli a 10 anni era sopra l’1,2% e soltanto lo scorso settembre è sceso sotto l’1%. (Avvenire)

Quella spina, di fatto, Renzi l’ha staccata, ma il governo Conte è riuscito a tenere, sebbene con numeri così risicati che hanno dato vita a un governo di minoranza. Il che significa che basterebbe un solo downgrade da parte di Moody’s per far precipitare l’Italia nel girone dei titoli di stato considerati spazzatura, o “junk”. (Finanzaonline.com)

Da segnalare che lo scorso novembre Moody’s ha confermato il rating sull’Italia a “Baa3”. Inoltre la Bce ha sottolineato che la dotazione del Pepp da 1.850 miliardi di euro potrebbe anche non essere utilizzata completamente. (Finanzaonline.com)

Il governo Conte è riuscito a tenere, sollevando tuttavia diversi interrogativi sulla sua resilienza, vista la sua natura di governo di minoranza. I BTP a 30 anni stanno offrendo il tasso più alto dall’inizio di dicembre e lo spread tra BTP e Bund continuerà a scendere grazie alle politiche monetarie accomodanti della Bce”, aveva detto. (Finanzaonline.com)

Investitori esteri in calo sul debito italiano. Intanto l'ammontare dei titoli di Stato italiani in portafoglio agli investitori esteri è diminuito in novembre. Tuttavia, a differenza di quanto avvenuto durante altre fasi politiche del passato, il Btp fino a questo momento non ha mostrato instabilità. (La Stampa)

C’è da dire, tuttavia, che il trend odierno del decennale italiano è comunque ad una distanza di sicurezza dai picchi negativi che il Btp ha toccato a più riprese nelle stagioni pre-pandemia: solo un anno fa, infatti, il decennale aveva un rendimento dell’1,2%, per poi scendere sotto la quota dell’1% nello scorso mese di settembre. (Money.it)