Cinque operai morti a Palermo a causa delle esalazioni: erano al lavoro nelle fognature

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Grave incidente sul lavoro a Casteldaccia, in provincia di Palermo, dove 5 operai sono morti nell'impianto Amap di sollevamento delle acque reflue sul lungomare a causa delle esalazioni tossiche. Un sesto operaio è gravissimo ed è stato intubato prima di essere trasportato in ospedale. Un altro dei lavoratori, invece, non avrebbe subito gravi conseguenze. Non ci sono state segnalazioni di esplosioni o cedimenti ma i lavoratori, impiegati di una ditta esterna che stava effettuando lavori di manutenzione, avrebbero respirato i fumi delle acque nere. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Attorno a me in questo momento vedo la disperazione di colleghi e familiari che stanno iniziando ad arrivare”. Questa volta con un carattere, anche nei numeri, 5 morti, di una tragedia immane. (Collettiva.it)

«L'unica causa dei decessi è l'inalazione dell'idrogeno solforato», ha aggiunto Bentivoglio, sottolineando che la strumentazione superava di «dieci volte il limite massimo consentito». Se fossero state adottate «tutte le precauzioni e le misure del caso, non avremmo avuto questo scenario». (Corriere TV)

Il 71enne Epifanio Assazia era il contitolare della Quadrifoglio Group, l’azienda che lunedì 6 maggio si trovava a Casteldaccia per l’esecuzione di lavori alle fogne. Cinque morti nella strage di Casteldaccia vicino Palermo e un collega ricoverato in gravissime condizioni: sono le vittime nell’ennesimo incidente mortale sul lavoro, uomini esperti fra i 47 e i 57 anni, a cui si aggiunge il contitolare della ditta incaricata dei lavori alle fognature, di 71 anni. (Virgilio Notizie)

Il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio Fiandra commenta così l'incidente sul lavoro di Casteldaccia , costato la vita a cinque operai. "Se fossero state prese tutte le precauzioni del caso tutto questo non sarebbe successo". (L'HuffPost)

Le cinque vittime sarebbero decedute per le esalazioni di gas tossici nella vasca con acque reflue in cui sono scesi per conto dell’Azienda municipale acquedotti (Amap) di Palermo per dei lavori di manutenzione davanti alla casa vinicola Corvo di Salaparuta. (ilmessaggero.it)

La reazione sindacale alla strage sul lavoro di Casteldaccia è forte, unitaria e immediata “Siamo sconvolti, proviamo un senso profondo di dolore e di sconfitta ogni volta che accadono questi gravissimi episodi, e oggi ad essere sconfitto è tutto il sistema che dovrebbe occuparsi della prevenzione e della tutela della salute dei lavoratori. (BlogSicilia.it)