Anche Swissmedic sta valutando la pillola anti-Covid

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L'antivirale di Merck si trova al momento anche sotto la lente degli esperti dell'Ema, l'agenzia europea per i medicinali, che solo poche ore fa ha annunciato di aver dato il via alla procedura di rolling review.

Negli Stati Uniti invece, la FDA (Food And Drug Administration) ha fissato un incontro il prossimo 30 novembre per decidere in merito all'autorizzazione del farmaco

a pillola antivirale molnupiravir, prodotta dalla statunitense Merck, è attualmente in fase di valutazione anche in Svizzera (Ticinonline)

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"La missione di Merck di salvare e migliorare le vite è un impegno veramente globale", assicura Frank Clyburn, vicepresidente esecutivo e presidente Human Health di Merck". La ricerca innovativa e la collaborazione tra le organizzazioni sono state fondamentali nella lotta contro Covid-19" (SassariNotizie.com)

L'intesa è stata siglata con Medicines Patent Pool (Mpp), organizzazione sanitaria pubblica sostenuta dalle Nazioni Unite. "La missione di Merck di salvare e migliorare le vite è un impegno veramente globale", assicura Frank Clyburn, vicepresidente esecutivo e presidente Human Health di Merck". (Today)

L'intesa è stata siglata con Medicines Patent Pool (Mpp), organizzazione sanitaria pubblica sostenuta dalle Nazioni Unite. Nelle intenzioni dei firmatari l'operazione che aprirà ad altri la produzione del farmaco "contribuirà a creare un ampio accesso a molnupiravir in 105 Paesi a basso e medio reddito". (Quotidiano Sanità)

L'emergenza pandemica ha convinto i ricercatori a sperimentarlo anche contro il Covid 19 /Sars-Covid 2, nelle varie fasi del percorso. Oltre a molnupiravir, sono in arrivo nella prima metà del 2022 altre due pillole da Roche e da Pfizer (The Italian Times)

Dopo l’approvazione, ha rivelato Davis, Merck è in grado di fornire 10 milioni di corsi del farmaco orale entro la fine del 2021 e oltre 20 milioni l’anno prossimo. Merck & Co Inc (NYSE: MRK) ha pubblicato giovedì i risultati finanziari del terzo trimestre che hanno superato le stime di Wall Street. (Corriere Quotidiano)

La casa farmaceutica ha stretto un accordo con il Medicines Patent Poll (MPP), ONG sostenuta dall'ONU per l'accesso ai farmaci dei Paesi in via di sviluppo. In base all'accordo, Merck (che sviluppa il molnupiravir insieme a Ridgeback Biotherapeutics) cede una licenza «royalties-free» al Mmp che cederà a sua volta sottolicenze ai produttori di farmaci generici (Bluewin)