25 aprile a Reggio Emilia, il sindaco: "Attenzione alla Democrazia, soffocata a poco a poco"

il Resto del Carlino INTERNO

Reggio Emilia, 25 aprile 2024 – “Con la vostra presenza avete fatto uscire il Sole. Un saluto speciale a un nostro concittadino che ha accettato di essere qui con noi, oggi. Grazie Romano. Reggio è la tua città”. Il sindaco Luca Vecchi prende la parola dal palco del 25 Aprile, sullo sfondo dei cori ‘Fuori l'Italia dalla guerra. Free Free Palestine’. Un incrocio di cortei nel giorno che più di tutti celebra la Democrazia, la Liberazione. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

«Uno schiaffo a tutto il popolo di Casa Cervi, che continua ad essere nel mirino, 80 anni fa incendiata dai fascisti, oggi bersaglio di questa aggressione». Albertina Soliani, presidente dell’Istituto dedicato al padre dei sette fratelli antifascisti fucilati dai repubblichini a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943, descrive così il furto subito la sera del 25 aprile. (il manifesto)

Casa Cervi: rubato l’incasso della Festa del 25 aprile Rubati 90mila euro: tutto l’incasso della serata della festa della Festa della Liberazione a Casa Cervi. E' accaduto ieri sera, poco prima delle 23.00. (Redacon)

Un atto simile di per sé è una vergogna inaudita, figuriamoci poi se messo in atto in quel luogo e in quel giorno. Ed è un insulto anche per tutti i volontari che per una settimana hanno lavorato senza sosta per organizzare una manifestazione così grande e così bella, non era facile né scontato. (il Resto del Carlino)

L’avrebbero aggredita e poi rubato l’intero incasso del 25 Aprile a Casa Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), dove nel corso della giornata c’era stata la Festa della Liberazione. (Il Primato Nazionale)

«Ieri sera, poco prima delle 23, al termine di un'altra edizione particolarmente intensa della festa della Liberazione, un gruppo di malviventi ha aggredito una nostra dipendente e un collaboratore, rubando l'incasso dell'intera giornata di festa». (Corriere)

La grande Festa volge al termine, qui dove la Liberazione si respira e si vive ogni giorno: siamo nella patria dei Sette fratelli, fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943. GATTATICO (Reggio Emilia) Casa Cervi, sera del 25 aprile. (il Resto del Carlino)