Comunali Bari, lo sfogo di Leccese: «Sento responsabilità della candidatura»

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

«Ci abbiamo provato. Ho sempre considerato Michele Laforgia un compagno di viaggio, mai un avversario. Per me gli avversari sono altri. Per questo, nelle ultime ore, ancora una volta, con i movimenti e i partiti che hanno scelto di sostenere la mia candidatura, abbiamo cercato una sintesi che tenesse il centrosinistra compatto. Con lo stesso spirito ho incontrato Michele, anche questa volta, per trovare insieme una soluzione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

Sarà il corteo organizzato dall’Anpi a dare l’avvio alle manifestazioni: l’appuntamento è all’emiciclo Garibaldi, da dove alle 9,30, con in testa il corpo bandistico “Luigi Canepa”, il corteo si dirigerà verso il Comune, attraversando via Carlo Alberto, piazza d’Italia, i portici Crispo-Bargone, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, Corso Vittorio Emanuele II, via Pais, piazza Mazzotti, via al Duomo, e vicolo del Campanile giungendo di fronte a Palazzo Ducale. (SARdies.it)

Leccese andare alle elezioni divisi è un problema o, alla fine, può rappresentare un vantaggio per il centrosinistra? «L’obiettivo era sin dall’inizio quello di unire, non di dividere. Lui e Laforgia hanno reso nota la decisione di correre separati, salvo fare fronte comune in caso di ballottaggio e di lavorare insieme nel caso uno dei due venga eletto sindaco. (quotidianodipuglia.it)

Il candidato sindaco Marco Tedde con un incontro plenario nella sua sede di via La Marmora ha riunito tutte le forze del centro destra in un’unica coalizione che annovera: cinque partiti nazionali, due regionali e due movimenti civici che andranno ad arricchire il progetto politico in corsa per la città. (SARdies.it)

La scadenza è prevista per il 7 maggio e le fazioni, ora che si sono definite, hanno preso a lavorare. A sostegno di Vito Leccese potrebbero esserci dieci simboli. (Corriere)

Michele Laforgia e Vito Leccese hanno mostrato una maturità che fa ben sperare per una campagna elettorale corretta all’insegna dell’unica cosa che conti: l’interesse della città e dei suoi cittadini. Mettendo al bando, da qualunque parte sia, presunti sensi di superiorità morale che non hanno ragion d’essere. (La Repubblica)

Sassari. Ma che sia vicino un punto di non ritorno sembra davvero plausibile. (SARdies.it)