Generali – Nuovi rumor sulla governance dopo il blitz di Caltagirone su Mediobanca

Il Cittadino on line ECONOMIA

Alcuni rumor di stampa parlano anche della figura di un possibile nuovo presidente con relazioni internazionali.

Tuttavia, Mediobanca appoggerebbe una riconferma dell’attuale Group Ceo, Philippe Donnet, in considerazione dei risultati raggiunti negli ultimi anno sul fronte della solidità patrimoniale e della redditività.

Dopo il blitz che ha portato Francesco Gaetano Caltagirone a salire al 3% del capitale di Mediobanca, con la possibilità di salire al 5% dopo l’estate in caso di esercizio di opzioni put, continuano a rincorrersi i rumor sulle potenziali ripercussioni che potrebbero esserci sulla governance di Generali, di cui lo stesso Caltagirone è lo stesso azionista con il 5,60% del capitale, dietro proprio a Mediobanca (12,93% del capitale). (Il Cittadino on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nelle scorse settimane intanto anche Leonardo Del Vecchio, altro socio forte del Leone, aveva incrementato la propria quota in Mediobanca portandola al 19%, a un soffio dal 19,99% autorizzato dalla Bce. (Startmag Web magazine)

Fra le materie prime perde razionalmente terreno l’oro, che scende dello 0,45% a 1802,4 dollari l’oncia. Le borse europee centrano oggi un robusto rimbalzo dopo il tonfo di lunedì e la ripresa frazionale di ieri. (Notizie - MSN Italia)

Un utile operativo a 1,258 miliardi da 1,302 miliardi del primo semestre 2020 (1,268 miliardi la stima di Mediobanca). Mediobanca sul titolo Generali, in calo dello 0,27% a 16,745 euro al momento in borsa, ha un rating neutral e un target price a 18,50 euro (Notizie - MSN Italia)

Tuttavia, varie indiscrezioni di stampa riportano che la mossa di Caltagirone sia da interpretare anche nell’ottica della governance di Generali. La Repubblica riporta che i due imprenditori non si coordinano tra di loro e non agiscono di concerto. (Il Cittadino on line)

Stando a quando reso noto ieri dall'Autorita', l'imprenditore romano deteneva il 2,88% dell'istituto di Piazzetta Cuccia in azioni e altre opzioni per una partecipazione complessiva di circa il 5%. Tuttavia, le opzioni put con scadenza 16 luglio per lo 0,113% sono state esercitate e, unite a qualche acquisto sul mercato, hanno portato la partecipazione in azioni di Caltagirone al 3%. (Il Sole 24 ORE)

Bene anche Generali (+1,71% a 16,67 euro) di cui Caltagirone controlla già il 5,6%, che va a sommarsi alla percentuale sulla partecipazione di Mediobanca nel leone di Trieste (12,93%). Col titolo in rialzo del 2% a 9,47 euro la capitalizzazione della banca, primo azionista delle Generali, si attesta a 8,64 miliardi di euro. (Antimafia Duemila)