Tumori, cellule «hackerate» per battere il cancro

Corriere della Sera SALUTE

Hackerare una cellula vivente e riprogrammarla per farle svolgere qualsiasi compito, come ad esempio quello (forse) di uccidere le cellule tumorali. Ha annunciato di esserci riuscito un gruppo di scienziati del Massachusetts Institute of Technology di ... (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

La lotta contro il cancro passa per la "riprogrammazione" della cellule, come se si trattasse di un computer. Nel lavoro, pubblicato ... (Intelligonews)

Nulla di speciale, almeno se stessimo parlando di transistor e microchip, ma in questo caso i componenti sono cellule viventi, riprogrammate compilando il loro dna esattamente come si farebbe con un software per computer. (Mondo TiVu)

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science. BOSTON, 2 APRILE 2016 - Un gruppo di scienziati del Massachusetts Institute of Technology di Boston ha scoperto come combattere il cancro con cellule viventi hackerate e riprogrammate. (InfoOggi)

Infatti hanno preso alcuni batteri del tipo Escherichia Coli e hanno "riscritto" il loro Dna - come un hacker riscrive il linguaggio di un programma del computer - osservando che tale riscrittura rimane fissata nel batterio. (Mondiali 2010)

"E' letteralmente un linguaggio di programmazione per i batteri", spiega Christopher Voigt, un professore di ingegneria biologica del MIT di Boston. (Catania News)

Programmare le cellule, proprio come si fa con i computer, per renderle capaci di riconoscere e reagire ai tumori, ma anche ad altre malattie. E' l'escamotage, riuscito, ai ricercatori del Mit di Boston e del ... (Today)