Auto dopo il 2035, 17 milioni di italiani pronti a elettrico

Giornale di Sicilia ECONOMIA

In attesa delle decisioni europee sulla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035, 7,5 milioni di italiani si dichiarano pronti all'elettrico. La ricerca, firmata Facile.it, ha infatti evidenziato che quasi 17 milioni di connazionali (38,7%) hanno dichiarato di voler prendere un veicolo ibrido, valore che raggiunge il 43% tra i rispondenti del centro Italia. Il 17,9%, vale a dire oltre 7,5 milioni di rispondenti, opterebbe per una vettura completamente elettrica, percentuale che arriva al 19,8% al nord est. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

La prospettiva più realistica, in questo momento per capacità produttiva e prezzo di questo combustibile green, è quella di una produzione di nicchia per modelli altrettanto speciali. (Auto.it)

Fonte: Termometro Politico Una donna premier e una capo del principale partito di opposizione ma la maggioranza degli italiani non ne fa una questione di genere: per il 62,7% conta infatti il merito. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 28 e il 30 marzo 2023. (Termometro Politico)

“Confusione in ambiente di Governo” Stop dall’Europa alle auto a benzina e diesel (RomaIT)

Ma lo stop alle auto a benzina e diesel fa storcere il naso agli italiani che, stando al sondaggio di Termometro Politico, hanno bocciato in maniera netta il regolamento ratificato dai ministri europei dell'Energia. (ilGiornale.it)

Lo stop è quindi confermato, ma lo è anche la deroga chiesta dalla Germania, ormai famosissima: i motori termici potranno continuare a esistere, a patto che siano alimentati da e-fuel. Nelle ultime settimane non si parla d’altro, se non della decisione dell’Europa di stoppare la vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035, a favore delle motorizzazioni green ed ecologiche, per la salvaguardia dell’ambiente e dell’aria che respiriamo. (Virgilio Motori)

LA TRANSIZIONE green è inevitabile, ma se non verrà gestita bene l’Europa rischia di perdere la leadership nel settore dell’auto, che coinvolge quasi 13 milioni di lavoratori. La scadenza fissata dall’Ue per immatricolare solo auto elettriche dal 2035 potrebbe infatti aprire le porte all’invasione dei marchi cinesi, che hanno la leadership nella produzione di batterie e microchip. (QUOTIDIANO NAZIONALE)