Viva le bacchettate di una volta!

IlSudEst INTERNO

Alfredo si sentiva umiliato nella misura in cui era escluso ed era l’agnello sacrificale necessario per “educare” un’intera scolaresca.

Si può infatti ridurre un comportamento nella categoria del bene o del male a seconda degli effetti che produce, ma non altrettanto può essere fatto per l’animo dell’uomo

E si dimenava saltando sulla sedia, arricciando il naso senza smettere di ridere per ciò che aveva appena combinato. (IlSudEst)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un altolà alla politica sui pagamenti del governo arriva dalla Corte dei Conti. In audizione sulla manovra il presidente di coordinamento delle Sezioni Riunite ha fatto notare che “l’innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei rifiuti ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr”. (altovicentinonline.it)

"Alcune misure in materia di entrate generano alcune perplessità. (Corriere dell'Umbria)

Il presidente di coordinamento delle Sezioni Riunite della Corte dei conti, Enrico Flaccadoro, in audizione sulla legge di bilancio, fa notare che «va segnalato come l'innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei rifiuti ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l'obiettivo di contrasto all'evasione fiscale previsto nel Pnrr e, segnatamente, con la riforma 1.12 del Pnrr ('Riforma dell'Amministrazione fiscalè), nell'ambito della quale la Missione 1 prevede specifiche misure volte, a 'contrastare l'evasione fiscale'». (leggo.it)

Positivo invece il giudizio sulle modifiche al reddito di cittadinanza con la distinzione tra contrasto della povertà e inclusione lavorativa. Le norme sul limite all’uso dei contanti e sui pagamenti elettronici “non sono coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr”. (LaPresse)

Multe che il governo Draghi ha fatto entrare in vigore lo scorso 30 giugno, dopo anni e anni di obbligo di Pos solo formale. La maggior parte dei pagamenti sotto i 60 euro viene fatta tramite carta o bancomat, quindi tramite Pos. (Money.it)

Si tratta di norme, ha sottolineato la Corte nel corso dell’audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio, che possono “risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr”. (Salernonotizie.it)