Multa di un milione di euro a Lidl: “Consumatori ingannati sull’origine della pasta”

Fanpage.it ECONOMIA

Ciò nonostante il provvedimento di pratica commerciale scorretta è stato adottato solo nei confronti della Lidl che non ha presentato impegni nel corso della procedura istruttoria.

Quindi, quelle diciture “Specialità italiana” e “Prodotto in Italia”, sulle confezioni risultano ingannevoli.

“Lidl – sostiene l'autorità – ha utilizzato negli ultimi 30 mesi semola ottenuta da miscele di grani duri provenienti sia dai paesi Ue che non Ue, in cui quello italiano rappresentava in media una quota del 40%”. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

L’autorità ha esaminato le informazioni apposte sulle confezioni di pasta di semola di grano duro commercializzate da Lidl Italia s. Sarà inserita la dicitura “Pasta di semola di grano duro coltivato in Italia e Paesi Ue e non Ue. (Ambiente Bio)

Cinque aziende nel mirino, ma alla fine la multa da 1 milione è scattata solo nei confronti di Lidl Italia per i marchi Italiamo e Combino. Antitrust, concluso il procedimento per alcune informazioni ritenute fuorvianti rispetto all’origine del grano utilizzato per la produzione della pasta. (Inews24)

Il nuovo set informativo permetterà così di evitare la possibile confusione tra provenienza della pasta e origine del grano. Lidl Italia “non condivide” l’interpretazione alla base del provvedimento dell’Antitrust in merito alla provenienza della pasta e origine del grano dei suoi marchi Italiamo e Combino. (next)

Nello specifico si tratta di promozione e commercializzazione delle proprie linee di pasta di semola di grano duro mediante confezioni che rappresentano in maniera ingannevole le caratteristiche del prodotto, enfatizzandone sulla parte frontale l’italianità in assenza di adeguate e contestuali indicazioni sull’origine anche estera del grano duro impiegato. (Tp24)

Giuseppe Cocco (marchio Cav Giuseppe Cocco), Lidl Italia (marchi Italiamo e Combino). Questo il motivo per cui l’Antritrust ha comminato alla catena tedesca di supermercati Lidl una multa da un milione di euro. (Money.it)

Peccato per un dettaglio: nonostante il richiamo all’italianità del prodotto, una parte consistente del grano – in media superiore al 50% – utilizzato per realizzarlo non proveniva dal belpaese, anche se qui veniva macinato. (Il Primato Nazionale)