Italia deve recuperare 400 milioni di euro prestati ad Alitalia, Ue: “Erano aiuti di Stato illegali”

Fanpage ECONOMIA

Lo ha stabilito la Commissione europea: il prestito ponte da 400 milioni di euro fatto dallo Stato italiano ad Alitalia è stato un aiuto pubblico illegale. L'Italia dovrà farselo restituire, ma non dalla nuova compagnia aerea Ita. (Fanpage)

Su altri media

La Commissione europea ha annunciato ieri che i 400 milioni del prestito ponte concesso dal governo italiano ad Alitalia nel 2019 costituiscono aiuti di Stato illegali e vanno quindi restituiti al Tesoro, maggiorati egli interessi. (ilGiornale.it)

Nel recuperare le somme si dovrà anche far rifondere degli interessi previsti dall’erogazione a quando sarà completamente ristorato il credito nei confronti della società ora ancora in mano ai commissari. (Italiavola & Travel –)

La commissione Ue completa il capolavoro fatto sul fallimento di Alitalia e la nascita di Ita. E dichiara «aiuto di stato illegale» anche l’ultimo prestito da 400 milioni che il governo Conte due – ministro competente Patuanelli – concesse nel 2019 ad Alitalia, già in amministrazione controllata. (Il Manifesto)

Il governo italiano, ma solo teoricamente, dovrebbe quindi recuperare dalla compagnia il sostegno maggiorato degli interessi. Ma l’ex vettore tricolore è fallito e quindi non potrà far fronte all’impegno. (ilmattino.it)

Alitalia, il delitto perfetto (GLI STATI GENERALI)

Ma l’ex vettore tricolore è fallito e quindi non potrà far fronte all’impegno. La Commissione europea ha chiuso il dossier Alitalia stabilendo che il prestito ponte da 400 milioni concesso dallo Stato nel 2019 rappresenta «un aiuto di Stato illegale ai sensi delle norme comunitarie». (ilmessaggero.it)