Cnh, stop alla vendita di Iveco al gruppo cinese Faw Jefang

la Repubblica ECONOMIA

Sulla vicenda sono intervenuti sia il governo che i sindacati.

Il governo italiano ha seguito con attenzione e attiva discrezione tutta la vicenda perchè ritiene la produzione di mezzi pesanti su gomma di interesse strategico nazionale.

Il Mise - ha concluso l'esponente leghista - è pronto a sedersi al tavolo per intervenire per tutelare e mantenere questa produzione in Italia"

Salta l'accordo tra Cnh Industrial e la società cinese Faw Jiefang per la vendita di Iveco. (la Repubblica)

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Per Gianandrea Ferrajoli, presidente di Federauto Trucks, «i piani strategici di Iveco restano convincenti e molto ben posizionati sul percorso green intrapreso» Poi lo stop, peraltro nell'aria, perché la nuova offerta di Faw non rispecchiava le attese di Exor, la holding presieduta da John Elkann che controlla Cnh Industrial. (ilGiornale.it)

La trattativa per la cessione dei veicoli pesanti alla società cinese Faw Jiefang, da parte di Cnh Industrial, è saltata. editato in: da. Iveco rimane italiano. (QuiFinanza)

(LaPresse) – “Le questioni mondiali dovrebbero essere gestiti attraverso un’ampia consultazione e il futuro del mondo dovrebbe essere deciso da tutti i Paesi che lavorano insieme. Non dobbiamo lasciare che le regole stabilite da uno o pochi Paesi siano imposte ad altri, né permettere che l’unilateralismo perseguito da alcuni Paesi dia il ritmo al mondo intero. (LaPresse)

Il ministro della Giorgetti valuta “positivamente” la notizia dell’interruzione del dialogo tra le due socieà. La Uilm ha accolto con sollievo l’interruzione della trattativa con i cinesi e si è detta fiduciosa che “questa storica azienda italiana possa andare avanti con le proprie forze”, nelle parole del segretario nazionale Gianluca Ficco (Sputnik Italia)

E fino all'ultimo, cioè a ieri mattina, il golden power sarebbe stato a un passo dall'attivazione, per salvaguardare quella che viene considerata una società operante in un settore di interesse nazionale. (il Giornale)

Iveco è attiva nel settore della difesa, circostanza che ha fatto sollevare negli scorsi mesi più di un dubbio sull’opportunità della cessione. Troppo bassa, secondo Cnh Industrial (la società di casa Exor che controlla il 100% di Iveco), la valutazione di quasi 3,5 miliardi, peraltro in aumento rispetto ai 3 messi sul piatto inizialmente. (Il Primato Nazionale)