Petrolio in ribasso dopo boom +27% a novembre su speranza vaccini. Opec+ rimanda decisione offerta

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Si tratta di due modelli diversi - ha concluso Arcuri - il primo complesso dal punto di vista quantitativo, il secondo relativamente più semplice".

"Il piano per la distribuzione e la somministrazione dei vaccini è sostanzialmente pronto" ha assicurato il commissario straordinario.

Punto stampa Il commissario, in serata, ha poi partecipato al cosiddetto punto stampa per fare il punto sulla diffusione della pandemia in Italia (Yahoo Finanza)

Su altri media

In alcuni ospedali particolarmente affollati non trovano risposta i pazienti con altre patologie, non si riesce a dare loro cure ottimali". Sicuramente la medicina territoriale e la prevenzione sono finite in basso nella lista delle priorità su cui investire". (Yahoo Finanza)

Una decisione, questa, che lascerebbe spazio a prospettive di rialzo per il prezzo del petrolio. Il prezzo del petrolio si attende rialzi importanti, anche a seguito della decisione nell’incontro OPEC di oggi e domani: quali prospettive per il greggio? (Money.it)

Il Calendario Economico della Settimana. In mattinata, si conosceranno le vendite al dettaglio a livello Europeo e le richieste dei sussidi di disoccupazione negli USA, che incideranno direttamente sull’andamento del dollaro e dell’oro, tra le altre cose. (FX Empire Italy)

Il gas naturale si avvicina invece ulteriormente ai 3 dollari, dove resta presente una forte soglia di resistenza. Tuttavia, l’OPEC+ potrebbe decidere per un’estensione minore, ad esempio a 3 mesi, supportando comunque i prezzi. (FX Empire Italy)

L'Opec+ deve ancora trovare un compromesso sul programma di tagli alla produzione del 2021 e il prezzo del petrolio scende. Peraltro fonti Opec+ non hanno escluso un aumento graduale della produzione da gennaio. (Milano Finanza)

Non sono stati emessi comunicati, né tanto meno confronti con la stampa e gli analisti. L’ultima volta era successo un anno fa, al vertice di dicembre 2019, segnato da dissidi così forti sulla spartizione delle quote produttive che l’asse tra Opec e Russia aveva rischiato di spezzarsi in modo definitivo. (Il Sole 24 ORE)