Fmi, dopo un ‘anno nero’ l’Italia crescerà più della Germania

Wall Street Italia ECONOMIA

Nell’Eurozona il Pil è previsto in crescita del 4,6% nel 2021 e del 4,3% nell’anno successivo.

Nel 2021, dunque, la crescita del Pil attesa si mantiene al 6%, mentre per il 2022 le previsioni migliorano di quattro decimali al 4,9%.

L’Italia, così recupererebbe più output rispetto alla Germania, per la quale si prevedono rispettivamente tassi di crescita del 3,6 e del 4,1% (anche se va sottolineato come, nel 2020, l’Italia abbia perso l’8,9% del Pil contro il 4,8% della Germania). (Wall Street Italia)

Su altri media

Brilla l'Italia, che vede il suo dato migliorare dello 0,7% a +4,9% nel 2021 e dello 0,6% a +4,2% nel 2022. Il Fondo monetario internazionale, nell'aggiornamento del suo World economic outlook, lascia invariata al 6% la stima di crescita dell'attività globale nel 2021. (AGI - Agenzia Italia)

Nelle economie avanzate il sostegno fiscale potrà contare ancora su $ 4,6 trilioni di misure relative alla pandemia per il 2021 e oltre leggi anche La variante Delta colpirà la crescita economica in questa zona del mondo. (Money.it)

Alla fine è sempre Italia-Germania 4 a 3. Questo vale ormai in molti campi, non solo nel calcio. (Il Fatto Quotidiano)

PIL Italia in rialzo, più della Germania: le stime. Secondo le previsioni aggiornate del Fondo Monetario Internazionale l’Italia nel 2021 crescerà del 4,9%, con 0,7 punti percentuali in più rispetto al +4,2% delle stime di aprile. (Money.it)

Una corsa simile — più forte per l’Italia rispetto alla Germania — era descritta anche nelle previsioni di aprile della Commissione Europea. Nello stesso periodo in Germania, Francia e Spagna, l’aumento è stato rispettivamente del 30,2, del 32,4 e del 43,6 per cento. (Corriere della Sera)

Per quanto buone queste previsioni, bisogna sempre ricordare che il PIL italiano nell’anno 2020 si è contratto dell’8,9%, quindi ci vorranno almeno due anni per ritornare ai livelli pre-crisi. Per l’anno 2022 il PIL italiano crescerà ancora del 4,2% e quello della Germanio del 4,1%. (Proiezioni di Borsa)