Naturale, tradizionale, fatto a mano: tutte scritte che non significano niente. Le etichette ingannevoli per i consumatori sono colpa dei vuoti legislativi
Capita spesso, girando per gli scaffali del supermercato, di trovare confezioni dall’aspetto affidabile che riportano scritte come “naturale”, “tradizionale” o “100% italiano”. Ma sono veritiere? Purtroppo in Italia non esistono leggi specifiche per alcune definizioni, permettendo così alle aziende di... (Il Fatto Alimentare)
Ne parlano anche altri media
ULTIME NOTIZIE PENSIONI (31 AGOSTO 2015) – Si continua a parlare di tagli: è l’unica per sbloccare l’anticipata e ottenere maggior flessibilità in uscita. (Newspedia)
E’ trascorso mezzo anno dal varo dell’insieme di misure pensate per rivitalizzare l’occupazione: un bilancio con luci ed ombre mentre restano ancora al palo..... (La Repubblica)
Le ultime settimane sono state al centro di un acceso dibattito politico tra Governo e Inps. (DGmag.it)
Nel disegno di legge sulla settima salvaguardia trova posto anche la depenalizzazione degli assegni liquidati ante 1° gennaio 2015. Eliminare il taglio sugli assegni liquidati prima del 1° gennaio 2015 per i ... (Pensioni Oggi)
La soluzione per ridurre la disoccupazione giovanile, nei fatti e non soltanto con i numeri, visto che ‘Garanzia giovani’ non paga da mesi tirocinanti e... (Newspedia)
La catena di supermercati Coop ha ritirato dagli scaffali dei punti vendita un lotto di grano saraceno biologico della linea Nuova Terra confezionato dall’azienda La Bontà di Prato, perché a causa di un errore nella fase di confezionamento una parte dei sacchetti contiene orzo e non grano. (Il Fatto Alimentare)
