Denuncia antitrust: Apple respinge tutte le accuse

Apple aveva già condiviso un comunicato stampa per evidenziare le possibili conseguenze della denuncia antitrust presentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, preannunciando una “difesa vigorosa” in tribunale. L’azienda di Cupertino ha oggi respinto tutte le accuse con una dichiarazione fornita al sito AppleInsider. Falsa rappresentazione del modello di business Secondo Apple, la denuncia del Dipartimento di Giustizia è basata su vecchie informazioni o una falsa rappresentazione del modello di business. (Punto Informatico)

La notizia riportata su altre testate

La posta in gioco è alta per l’intero settore: si creerebbe il precedente pericoloso del potere che interviene nella progettazione tecnologica (Milano Finanza)

Phil Schiller, l’ex chief marketing officer di Apple, è in questo momento il dirigente di Cupertino che più di altri appare l’ardente difensore d’ufficio dell’ecosistema della Mela, l’uomo dei piani alti chiamato a mettere la faccia contro la causa intentata dal Dipartimento di Giustizia statunitense, quello che dovrà perorare la visione dell’azienda che permette agli utenti di lavorare su più dispositivi senza soluzione di continuità, consapevoli di conto di funzionalità di sicurezza e privacy intrinseche nei suoi sistemi operativi, che anche per questo scelgono dispositivi Apple. (macitynet.it)

Boeing, Apple: si moltiplicano i segnali di un capitalismo americano afflitto da patologie, monopoli troppo potenti; e la protezione dei consumatori si riduce. Il problema è a monte: i regolatori sono troppo spesso ammanicati con le grandi aziende. (Corriere TV)

Sebbene Schiller sia passato da capo marketing a “Apple Fellow” nel 2020 per fare un passo indietro rispetto al lavoro operativo e dedicare più tempo a progetti personali e famiglia, secondo quanto riferito lavora quasi 80 ore a settimana. (iPhone Italia)

Mamma, una parola dolce e terribilmente potente. "Penso a Silvio Berlusconi, leader e imprenditore che avrebbe amministrato l'Italia bene come aveva fatto con le sue aziende. (L'HuffPost)

Apple «ha mantenuto il suo potere, non grazie alla sua superiorità, ma al suo comportamento illegittimo di esclusione» della concorrenza. (Corriere della Sera)