Generali, ecco mosse e furbizie di Caltagirone (che esce dal patto con Delfin e Crt)

Startmag Web magazine ECONOMIA

LE VERE RAGIONI DELLA DECISIONE DI CALTAGIRONE SECONDO REPUBBLICA. Ma la divisione nel patto è vera o finta?

Insomma, i tre componenti del patto anti Mediobanca in Generali hanno deciso di dividersi per meglio colpire in totale sintonia.

Tutti i motivi dell’ennesima mossa furbetta di Caltagirone in Generali.

Secondo Penati è “lecito ipotizzare che anche Caltagirone e Del Vecchio puntino in realtà a quei ‘benefici privati’ che Mediobanca difende

GENERALI IN ITALIA E NEL MONDO. (Startmag Web magazine)

Su altri giornali

Le società del gruppo Caltagirone aderenti al patto parasociale di consultazione sottoscritto il 10 settembre con Delfin e Fondazione Crt e che oggi raccoglie oltre il 16% del capitale delle Assicurazioni Generali, stando a quanto riferisce una nota, ieri hanno comunicato agli altri due soggetti il “recesso unilaterale e univoco dall’accordo”. (Il Giornale d'Italia)

La decisione dell’imprenditore romano, che detiene l’8,04% della compagnia assicuratrice ed è il secondo azionista dietro Mediobanca, ha colto di sorpresa la comunità finanziaria ma, per quel che se ne sa, sembrano esclusi dissidi con l’altro grande vecchio della battaglia in Generali e cioè Leonardo Del Vecchio. (Notizie - MSN Italia)

E non di meno di “perseguire le proprie strategie e prescegliere le proprie politiche di voto e di esercizio delle prerogative di azionista in modo aperto al confronto con il mercato e la generalità degli investitori” Il gruppo Caltagirone ha, infatti, maturato la decisione di presentare una propria lista per il futuro rinnovo del consiglio di amministrazione del Leone, nonostante non si sia ancora optato definitivamente per una lista cosiddetta “lunga” o “corta”. (Milano Finanza)

Una propria lista per il rinnovo del cda. In una lettera inviata all’amministratore delegato di Delfin, Romolo Bardin, e al presidente di Fondazione Crt, Giovanni Quaglia – le societ con le quali Francesco Gaetano Caltagirone primo azionista privato di Generali, il gruppo Caltagirone spiega di ritenere ormai superata la funzione cui il patto era preordinato, per si intende favorire la consultazione delle parti in vista delle determinazioni da assumere in occasione della prossima assemblea di Generali. (GameGurus)

Colpo di scena nella contesa per il controllo delle Assicurazioni Generali: l’ex vicepresidente vicario e attuale socio al 7,98%, Francesco Gaetano Caltagirone, recede dal patto di consultazione che lo unisce agli altri azionisti Leonardo Del Vecchio (tramite Delfin) e Fondazione Crt, perché la funzione dell’alleanza viene ritenuta «superata». (La Stampa)

Pertanto, la professoressa Sabrina Pucci, già consigliere indipendente, non può essere considerata in alcun modo in quota o vicina a Fondazione Crt". (msn.com)