Cagliari. Gdf scopre 526 lavoratori irregolari ed un evasione di Iva e Irap per oltre 17 milioni

Sardegna Live ECONOMIA

Per le suddette violazioni sono state quindi applicate, nei confronti delle 5 imprese coinvolte, ammende complessivamente superiori a 6,6 milioni di euro, nonché contestate irregolarità amministrative nei confronti degli utilizzatori e del somministratore per un totale di oltre 83 mila euro.

Nei periodi di crisi economica gli effetti distorsivi della concorrenza e del mercato provocati dalla grande evasione e dai fenomeni di lavoro irregolare sono accentuati

Questo è quanto scoperto dai militari del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, denominata “Men at work”. (Sardegna Live)

La notizia riportata su altri giornali

E’ il bilancio dell’operazione “Men at work” condotta dalla Guardia di Finanza di Cagliari, coordinata dalla Procura del capoluogo. Dunque al termine delle indagini, che hanno riguardato il periodo 2015-2019, le 5 imprese coinvolte hanno ricevuto ammende per oltre a 6,6 milioni di euro. (L'Unione Sarda.it)

Men at work, è il nome dell'operazione della Guardia di Finanza. I lavoratori irregolari scoperti sono stati 526, che hanno prestato la loro opera nel giro di quattro anni. (YouTG.net)

15 del D.Lgs n. In relazione alla fattispecie di reato di “somministrazione fraudolenta, si è altresì proceduto ad impartire ai trasgressori le prescrizioni obbligatorie di cui all’art. (vistanet)

Ed è emersa un’evasione dell’IVA per oltre 9,8 milioni di euro nonché una base imponibile ai fini IRAP sottratta a tassazione di oltre 7,3 milioni di euro,. I lavoratori assunti dalla cooperativa prestavano la loro attività sistematicamente e continuativamente a favore delle società committenti, da cui prendevano tutte le direttive organizzative, tanto da far qualificare le committenti come loro datori di lavoro effettivi. (YouTG.net)

Dagli accertamenti è emerso che la cooperativa era utilizzata come “serbatoio di manodopera da parte di 4 aziende committenti, tutte controllate da un gruppo industriale operante in Sardegna nel comparto della grande distribuzione e della produzione di generi alimentari”. (Il Tamburino Sardo)

Questo è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Cagliari a conclusione di una complessa indagine chimata “Men at work”. Sono state, in tal modo, ricostruite le reali posizioni giuslavoristiche di 526 lavoratori occupati presso le società del gruppo dal 2015 al 2019, per complessive 317.526 giornate irregolarmente lavorate. (Sassari Oggi)