Primo maggio a Napoli, vernice contro l’Unione industriali e bare al presidio Cobas: “Non c’è niente da festeggiare”

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Vernice contro il portone dell’Unione industriali a Napoli, durante il presidio Cobas in piazza dei Martiri. Il corteo partito da piazza del Gesù ha raggiunto la sede di Palazzo Partanna, protetta da un cordone di agenti di polizia in assetto antisommossa. “Non c’è niente da festeggiare, tanto per cui lottare” lo slogan. In piazza, fumogeni e caschi gialli indossati da lavoratori, studenti e pre… (La Repubblica)

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Sembra che gli spazzini, pardon operatori ecologici, abbiano fatto il ponte vacanziero. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

È terminato così il lungo e partecipato corteo promosso da Si Cobas Lavoratori Autorganizzati, Laboratorio Politico Iskra e Movimento di Lotta “Disoccupati 7 Novembre". In occasione della festa dei lavoratori circa mille tra studenti, precari e disoccupati hanno sfilato oggi lungo il centro del capoluogo campano, sfidando i divieti della Questura partenopea che non aveva autorizzato il corteo. (ilmattino.it)

Si dovrebbe avere un lavoro giusto, equo, fatto di... 'Dice la nostra Costituzione che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro, ma si dovrebbe aggiungere un aggettivo alla parola lavoro. (Virgilio)

Leggi tutta la notizia Momenti di tensione in Piazza dei Martiri, dove verso mezzogiorno è arrivato un corteo di circa 50 persone con striscioni e bandiere. (Virgilio)

Le immagini della fine del corteo organizzato in occasione del Primo Maggio a Napoli. I manifestanti si sono riuniti a Piazza dei Martiri e hanno lanciato vernice contro il portone della sede dell'Unione degli Industriali. (Il Sole 24 ORE)

La bandiera dell’Unione Europea sventola sul palco di piazza Municipio insieme agli stendardi dei sindacati confederali. Nel primo maggio napoletano di Cgil Cisl e Uil il focus si concentra sulle imminenti elezioni continentali affinché si lavori per una Europa di pace. (ilmattino.it)