Il Brent sfiora i 120 dollari L'Arabia Saudita rassicura

Il Tempo ECONOMIA

Il Brent in apertura di giornata ha sfiorato i 120 dollari al barile per poi ripiegare a 114 dollari con un guadagno che supera il 2,5% (+45% in un anno) dopo alcune assicurazioni giunte dall'Arabia Saudita. Riad ha avviato colloqui con le compagnie ... (Il Tempo)

Su altri giornali

L'Arabia Saudita è intervenuta per cercare di ridurre l'ondata di panico che hanno scatenato le difficoltà di approvvigionamento in seguito alla rivolta libica, facendo sapere che l'Opec, in qualità di maggior produttore di petrolio,è pronto a ... (We-News)

DALL'EMERGENZA umanitaria, a quella economica. L'incubo Libia non dà tregua. (Quotidiano.net)

... Non è mai bello far di conto in pubblico, men che meno quando lo si fa in mezzo ai morti, senza curarsene. (Auto Appassionati Web Magazine)

L'11 e 20 marzo le prime proteste in Arabia Saudita, maggiore produttore di petrolio al mondo. Si specula sulle rivolte in propagazione nell'area mediorientale. (Wall Street Italia)

In un mercato sempre più volatile il prezzo del petrolio è sceso leggermente sotto l'effetto della speculazione su un possibile aumento della produzione nei paesi esportatori per... (BorsaPlus)

Nel quadro incerto e confuso dell'ormai guerra civile libica, che sta provocando un blocco delle esportazioni di greggio da Tripoli, con inevitabili ripercussioni sul prezzo del petrolio al barile, emergerebbe, comunque, una buona notizia, ... (Economia BlogLive.it)