Il tifoso che si dichiarava malato terminale sarebbe un fake: “Mi faceva ridere, penso sempre alla Roma”

Ci sono cose su cui, almeno per rispetto e per quieto vivere, non si dovrebbe mai scherzare. Come la malattia, in particolare se poi questa è grave, incurabile. Perché c’è chi soffre davvero, per le famiglie che stanno accanto ai malati, per i medici e tutto il personale sanitario che spendono la loro vita provando in ogni modo a guarire le persone, a curarle (anche nel senso di prendersi cura di) anche quando non c’è più speranza. (Luce)

La notizia riportata su altri media

Dopo due giorni di silenzio il ragazzo ha rilasciato un`intervist (Calciomercato.com)