Salman Rushdie al Salone del Libro di Torino: il dialogo con Roberto Saviano dopo l'attentato

Salman Rushdie è tra gli ospiti della 36esima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino dove parlerà con Roberto Saviano del suo ultimo libro. Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio. Un libro autobiografico, che l’autore indiano naturalizzato britannico ha pubblicato dopo l’aggressione subita il 12 agosto 2022 a New York mentre era a Chautauqua, nello stato di New York prima di una conferenza. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

sempre tra noi, vicino al potere, nei giornali, nei posti di lavoro. Fedele a questo motto, il giornalista Roberto Alessi, nel suo nuovo libro “Tentazioni & Castighi”, morellini editore, racconta l’Italia dei vip tra miserie e nobiltà, feste faraoniche e grandi sole, ma con la leggerezza della tolleranza, perché solo chi non ha mai peccato può scagliare la prima pietra (Il Giornale d'Italia)

In dialogo con Roberto Saviano, Salman Rushdie presenterà al pubblico del Salone del Libro 2024 il suo nuovo libro, Coltello. (Guida Torino)

Sassari. “Odisseo il (ri)conquistatore”. Era questo il titolo della lezione che nei giorni scorsi il professor Franco Montanari, grecista di fama internazionale, ha tenuto a circa 200 studenti di otto classi del biennio e del triennio del Liceo Azuni nell’Aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari. (SARdies.it)

Lo scrittore presenterà il suo ultimo libro, “Coltello” (Mondadori), che racconta l’attentato che ha subìto, il 12 agosto del 2022, quando Hadi Matar, californiano di origini libanesi, allora ventiquattrenne, lo ha accoltellato, durante un incontro pubblico al Chautauqua Institution, nello stato di New York (La Stampa)

Come si fa a tornare su un palco dopo che su un altro palco, un anno e nove mesi prima, si è stati accoltellati, perdendo un occhio e rischiando di morire? La risposta la sa soltanto Salman Rushdie, che venerdì 10 maggio sarà al Salone del Libro di Torino in conversazione con Roberto Saviano: forse quel giorno ce lo dirà. (La Stampa)

Al Salone del Libro di Torino arriva, a sorpresa, Salman Rushdie: lo scrittore indiano naturalizzato britannico, raggiunto a fine anni Ottanta da una “fatwa”, una condanna a morte tuttora valida, da parte dell’ajatollah iraniano Khomeini per il suo libro “I versi satanici”, e gravemente ferito da un fanatico due anni fa durante un evento pubblico, sarà al Salone venerdì 10 maggio alle 18.30 all’Auditorium nel Centro Congressi del Lingotto, in dialogo con Roberto Saviano (La Repubblica)