Allarme rosso dopo il crac Ftx “Cripto senza regole né controlli”

"Mai nella mia carriera avevo visto un così esteso fallimento dei controlli e una completa assenza di affidabili informazioni finanziarie come in questo caso. Si va da sistemi la cui integrità è compromessa a buchi nella supervisione regolamentare all'estero, alla concentrazione nelle mani di un piccolo gruppo di inesperti, non sofisticati e potenzialmente compromessi individui, una situazione senza precedenti". (la Repubblica)

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Anche BlockFi, fino a qualche mese fa una delle più accreditate piattaforme dove depositare cripto in cambio di interessi utilizzata anche da molti cripto-investitori italiani, ha avviato la procedura di bancarotta negli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)

Un'altra piattaforma di scambio di criptovalute, BlockFi, ha dichiarato la bancarotta. Diversamente da FTX, però, non è una sorpresa: BlockFi si trovava in una cattiva situazione finanziaria da mesi ed era stato proprio un prestito da 275 milioni di dollari concesso da FTX, che si era anche proposta come possibile compratore in futuro, a dare una certa stabilità a BlockFi. (DDay.it)