Precipita la produzione industriale italiana: atteso un ulteriore calo dei prezzi - Geagency

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“Ad aprile si registra, per il quarto mese consecutivo, una flessione congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale, con diminuzioni estese a tutti i principali comparti. Il quadro è negativo anche su base trimestrale“, scrive l’Istat. “Pure in termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, si osserva una caduta marcata. A livello settoriale è molto ampia la flessione per l’energia e i beni intermedi, mentre risulta contenuto il calo per i beni strumentali“, conclude l’istituto di statistica. (GEA)

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A sottolinearlo è Federalimentare, preoccupata soprattutto dal calo tendenziale delle vendite a volume (-5,4%) registrato lo scorso aprile: il risultato peggiore dallo scorso dicembre. (Food)

La contrazione è stata dell'1,9% rispetto a marzo, quarto decremento consecutivo, e del 7,2% su base annua, la più profonda a partire da luglio 2020, quando il Covid iniziò a far vedere pesantemente le proprie ricadute devastanti. (ilGiornale.it)

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Ad aprile 2023, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra una crescita del 4,9% rispetto ad aprile 2022, mentre nel primo quadrimestre del 2023 aumenta del 4,2%. (Adriaeco)

I rifiuti alimentari devono essere smaltiti in contenitori adeguati, evitando la contaminazione incrociata e seguendo le norme vigenti per lo smaltimento corretto. L’importanza della sanificazione nell’industria ittica – Quello della trasformazione dei prodotti ittici è un settore che richiede particolare attenzione alle norme igieniche e alla sanificazione degli ambienti di lavoro. (Pesceinrete)

Male l’energia, bene la farmaceutica I primi quattro mesi del 2023 registrano un -2,9%. A subire il maggiore calo sono l’energia (-12,6% annuo), i beni intermedi (-11%, cioè le materie prime necessarie per produrre altri beni) e infine calano gli stessi prodotti finali, ovvero i beni di consumo (-7,3%). (ByoBlu)