Ocse, cautela sulla crescita globale ma sale quella italiana: Pil al +6,3% quest'anno

La Repubblica ECONOMIA

Previsioni migliori invece per il Pil dell'Eurozona che crescerà del 5,2% quest'anno (+4,3% a maggio), del 4,3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023

algono le stime sulla crescita italiana, in un quadro generalizzato di cautela che porta a limare leggermente la stima per l'intero pianeta: la crescita è forte ma è poco bilanciata.

Per quest'anno, l'Organizzazione parigina indica un +6,3% del Pil italiano, contro il +5,9% che si stimava a settembre e il +6% indicato dal governo nella Nota di aggiornamento al Def. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Ad alimentare la fiducia circa la crescita dell’Italia contribuiscono maggiormente l’attuazione del Pnrr come volano per le riforme e gli investimenti pubblici, così come il turismo, comparto che grazie alla diffusione dei vaccini dovrebbe anch’esso segnare una lenta ripresa in coincidenza delle festività natalizie. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

La loro disponibilità è crollata e il loro prezzo si è impennato. Roma, 3 dic. (LaPresse)

È questo il messaggio principale del nuovo economic outlook «cautamente ottimistico» dell'Ocse, presentato ieri a Parigi dalla capo economista Laurence Boone. Secondo le previsioni dell'organizzazione internazionale, dopo un rimbalzo del 5,6% quest'anno (5,7% nella stima precedente), la crescita globale annua del pil. (Milano Finanza)

Le altre stime dell’Ocse. Per quanto riguarda le altre stime dell’Ocse, l’Organizzazione ha previsto un leggero rallentamento rispetto ai numeri di settembre. Questo, almeno sempre secondo le ultime stime, dovrebbe avere una crescita del 5,2 nel 2021, del 4,3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023. (News Mondo)

L'Ocse ha pubblicato l'1 dicembre 2021 il rapporto sulle previsioni relative all'economia globale con parecchie buone notizie per l'Italia. Il mondo. Per quanto riguarda il resto del mondo, Ocse prevede la chiusura del 2021 con un +5,6% per l'economia globale (aveva previsto in settembre un +5,7). (TIMgate)

Crescita che, è vero, è dovuta anche al rimbalzo post–Covid, condizione che però tutto il mondo ha attraversato. La sentenza dell’Ocse è netta: "Il problema. di Claudia Marin. ROMA. Italia locomotiva della ripresa, europea e mondiale, che chiude il 2021 con una crescita Pil del 6,3 per cento. (Quotidiano.net)