Berlusconi dannato a vita, su Unipol niente proscioglimento

Il Secolo d'Italia INTERNO

Il marchio d'infamia in qualche maniera doveva rimanere su Silvio Berlusconi. Dannato a vita. E così è: niente proscioglimento nel merito, come avevano chiesto Silvio Berlusconi e il fratello Paolo, nel processo cosiddetto Unipol per la pubblicazione su “Il ... (Il Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il 29 maggio la Cassazione dovrà decidere sulla sua scarcerazione Davide Stival, il papà di Loris, alla vigilia di Pasqua, è andato a trovare la moglie, detenuta nel carcere di Agrigento, con l'accusa infamante di avere ucciso il... (Nuovo Sud)

Silvio Berlusconi. Il processo riguardava la pubblicazione, ... (Internazionale)

Il pg: «Senza l'allora premier “Il Giornale” non avrebbe potuto pubblicare l'intercettazione» Arriva la definitiva prescrizione per Silvio Berlusconi e per il fratello Paolo nel processo Unipol: la VI ... (Momento-sera)

Il magistrato Carlo Nordio interviene con un editoriale sul Messaggero sulla questione delle intercettazioni telefoniche che negli ultimi giorni stanno inguaiando D’Alema, il quale proprio oggi dai giornali chiede un L'articolo Intercettazioni, Nordio: barbarie da eliminare sembra essere il primo su Roma... (Roma Daily News)

E' stata stabilita per il 29 maggio prossimo l’udienza del ricorso per la scarcerazione di Veronica Panarello. (RagusaTG)

In un paese in cui si pubblica qualunque intercettazione, persino le più irrilevanti, senza che le Procure muovano un dito, gli unici colpevoli per la magistratura sono Silvio e Paolo Berlusconi. Parola della Cassazione. (il Giornale)