Irpef, la Cgia di Mestre, “Le partite Iva sono tartassate”

Quotidiano di Sicilia ESTERI

I risultati di questa elaborazione, comunque, dimostrano in maniera inconfutabile che le partite Iva sono mediamente più tartassate degli altri contribuenti-persone fisiche”.

In altre parole, le partite Iva pagano il trenta per cento in più di Irpef all’anno rispetto ai dipendenti e il 67% in più di quanto versano i pensionati.

Gli autonomi, invece, sono poco più di quattro milioni e 300mila unità (pari al 10,5% del totale contribuenti Irpef) e garantiscono al fisco 22 miliardi di euro di Irpef (il 14% del gettito Irpef totale). (Quotidiano di Sicilia)

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In altre parole, le partite Iva pagano il 30 per cento in più di Irpef all’anno rispetto ai dipendenti e il 67 per cento in più di quanto versano i pensionati. Questo, indirettamente, avvantaggerebbe anche i lavoratori dipendenti, visto che in questi ultimi anni di difficoltà economica la stragrande maggioranza dei nuovi posti di lavoro è stata creata dalle attività imprenditoriali di piccola dimensione”, ha dichiarato il segretario della Cgia, Renato Mason. (askanews)

Questo, indirettamente, avvantaggerebbe anche i lavoratori dipendenti, visto che in questi ultimi anni di difficoltà economica la stragrande maggioranza dei nuovi posti di lavoro è stata creata dalle attività imprenditoriali di piccola dimensione”, ha dichiarato il segretario della Cgia, Renato Mason. (askanews)

Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia Romagna con 14,5 miliardi (Irpef media 5.390 euro). Secondo i redditi 2018, l’Irpef media versata delle partite Iva è nettamente superiore a quello in capo ai dipendenti e ai pensionati. (Il Riformista)

Gli autonomi, invece, sono poco più di 4 milioni e 300 mila unità (il 10,5% del totale contribuenti Irpef) e danno al fisco 22 mld di euro di Irpef (14% gettito Irpef totale). – Il prelievo medio dell’Irpef sui lavoratori autonomi (le partite Iva) è nettamente superiore a quello in capo ai dipendenti e ai pensionati. (L'Opinionista)

In termini pro capite, invece, abbiamo corrisposto al fisco 552 euro in più rispetto alla media dei cittadini europei. Se avessimo la pressione fiscale della Germania verseremmo 24,6 miliardi di tasse in meno (407 euro pro capite), dell'Olanda 56,2 (930 euro pro capite), del Regno Unito 114,2 (1.888 euro pro capite) e della Spagna 119,5 (1.975 euro pro capite). (Yahoo Finanza)

In termini assoluti con 35,9 miliardi di euro (pari ad una Irpef media pro contribuente di 6.220 euro). Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia Romagna con 14,5 miliardi di euro (Irpef media 5.390 euro). (www.ilsudonline.it)