TECNOCASA - Flussi migratori: tendenze abitative e compravendite immobiliari nelle grandi città - CUS TORINO

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Bologna, Palermo, Verona e Roma aumentano i residenti che acquistano in città. Sempre più milanesi preferiscono comprare fuori città Gli ultimi dati sulle compravendite immobiliari diramati dall’Agenzia delle Entrate hanno messo in evidenza che nel 2022 le compravendite dei comuni capoluogo sono aumentate del +5,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre nei comuni non capoluogo la crescita si è fermata al +4,3%. (CUS Torino)

Su altri giornali

Secondo le ultime statistiche regionali OMI, rese note ieri, nel I trimestre 2023 (sullo stesso periodo del 2022) le compravendite di abitazioni (nuove e usate) sono in calo dell’8,3 per cento. Il calo ora si vede. (Il Sole 24 ORE)

Come era nelle attese degli operatori del settore, il mercato immobiliare italiano frena chiudendo i primi tre mesi del 2023 con un calo dei volumi dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. (Monitorimmobiliare.it)

Il numero delle compravendite sul mercato immobiliare per il 2023 è in calo rispetto allo scorso anno. A dircelo è Nomisma, che stima che il numero di operazioni passerà dalle 754.000 dello scorso anno a quota 670.000. (Segugio.it)

La colpa è da ricercare ovviamente nei prezzi: dall’Agenzia delle Entrate sono arrivati nei giorni scorsi altri numeri preoccupanti. Case a Milano, i numeri (Mi-Tomorrow)

Prosegue il calo del mercato immobiliare residenziale in Italia: dopo il -2,1% registrato nel IV trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, i primi tre mesi del 2023 segnano un ulteriore -8,3%, con 166.745 transazioni (più di 15mila in meno). (idealista.it/news)

La città del business e quella universitaria per eccellenza sono quelle dove si sono vendute meno case nei primi tre mesi del 2023. Ma anche nelle altre città metropolitane il segno è sempre negativo, seppur in modo più contenuto: a Roma -10,3% (8.274 transazioni), a Firenze -9,4% (1.208 transazioni), a Torino -7,1% (3.552 transazioni), a Napoli -7,0% (1.952 transazioni), a Genova -5,5% (2.034 transazioni), a Palermo -4,4% (1.598 transazioni). (Economy Magazine)