Mps-Unicredit, faro europeo: l'Antitrust vigilerà sugli aiuti di Stato

La Repubblica INTERNO

Rimane sempre una priorità.

Ma dopo gli ultimi sviluppi sulla possibile cessione della quota di controllo detenuta dal Tesoro, i fari dell’Antitrust europeo sono tornati ad accendersi.

Insomma la vicenda del Monte dei Paschi torna sotto osservazione della Commissione, e in particolare del portafoglio di cui si occupa la danese Margrethe Vestager

l dossier non è mai scomparso dalle scrivanie di Bruxelles (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Secondo: è vero o non è vero che Unicredit è l’unica banca che si è fatta avanti per rilevare almeno una parte del Monte dei Paschi e che ad oggi non ci sono altre offerte in campo? È o non è un segnale che per il Monte non c’è più tempo da perdere se non si vuole assistere al default? (FIRSTonline)

Roma, 1 ago. È questa, secondo quanto si apprende al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, la disponibilità data dal titolare del Mef (LaPresse)

La crisi di Mps non è di oggi - viene ricordato - ma l’impegno del governo è tutelare non solo i posti di lavoro ma anche il marchio Mps, dal valore storico ed economico. ”È assolutamente necessario” che l’operazione “sia sostenibile oltre che sul piano economico e finanziario anche socialmente” ha detto il segretario generale, Emilio Contrasto (L'HuffPost)

Considerando i veti di Orcel e degli azionisti forti di UniCredit, il numero degli esuberi previsti è destinato a salire. Mentre la politica ha già agitato lo spettro dei 6-7 mila tagli al personale del Monte dei Paschi, un terzo degli attuali dipendenti. (LA NAZIONE)

Il governo però sembra voler andare in un’altra direzione, quella dello spezzatino, in tutta fretta prima delle ferie. Forse si può pensare a un piano con scivoli verso la pensione e ammortizzatori sociali speciali, ma non vedo molte strade reali all’orizzonte» (Corriere Fiorentino)

Dopo quell’incauto shopping la banca senese non si è più ripresa: ha bruciato la sua storia, miliardi dei suoi azionisti, e altrettanti dei contribuenti italiani. Il Tesoro, oggi azionista del Monte, deve inoltre accollarsi possibili contenziosi legali, crediti in sofferenza e dipendenti. (Nicola Porro)