Generali, Sapelli: "Con dimissioni Caltagirone battaglia in Mediobanca"

Adnkronos ECONOMIA

E’ una cosa molto grave, tanto più in una situazione come questa, con la guerra e il post pandemia" da affrontare

Nell’immediato futuro, secondo l’economista, “sicuramente si aprirà una battaglia in Mediobanca”, perché, osserva, “credo che ora, con i problemi che si sono resi manifesti in Generali, diventi impossibile non pensare che non si riversino anche in Mediobanca.

Con le dimissioni dal cda di Assicurazioni Generali del consigliere non indipendente, Francesco Gaetano Caltagirone, il rischio è che si apra una battaglia in Mediobanca. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

«Il cda - spiega la nota - sarà convocato nei prossimi giorni per ogni conseguente decisione in merito alla sua sostituzione». Anche fonti del gruppo Caltagirone interpellate sulle motivazioni alla base di questa decisione hanno preferito non commentare. (Corriere della Sera)

Le dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone, con effetto immediato e senza motivazioni ufficiali, faranno irruzione domani nella riunione del Comitato nomine. (la Repubblica)

Ma la decisione di Francesco Gaetano Caltagirone di lasciare il cda di Generali non è né estemporanea né improvvisata. Il primo no, il più significativo, è stato pronunciato quando ha espresso voto contrario alla conferma di Philippe Donnet come Ceo. (Adnkronos)

Un’ipotesi che dalle parti di Piazza Duca degli Abruzzi non è particolarmente gradita. I legali della compagnia triestina al lavoro, riserva sciolta forse lunedì. Luciano Cirinà, ex manager di Generali, era il candidato ceo della lista Caltagirone Poco dopo la candidatura il Gruppo lo ha licenziato e lui ha promosso una causa di lavoro. (Il Piccolo)

"Il Consiglio di Amministrazione sarà convocato nei prossimi giorni per ogni conseguente decisione in merito alla sua sostituzione", riporta una nota della Compagnia di Trieste - MILANO, 27 MAG - Francesco Gaetano Caltagirone si è dimesso dal Cda di Generali con effetto immediato. (Sky Tg24 )

Il costruttore romano, che negli ultimi mesi non aveva mai perso occasione per esternare – direttamente o indirettamente – il proprio dissenso verso la gestione di Philippe Donnet, questa volta ha scelto di restare in silenzio E la compagnia annuncia un board per la sostituzione. (Il Piccolo)