Fase 2, Codacons: “Sugli scontrini spunta la tassa Covid: balzello da 2 a 4 euro per costi dovuti a pandemia”

La Tribuna di Treviso ECONOMIA

A denunciarlo il Codacons, che sta ricevendo da giorni le segnalazioni dei consumatori circa rincari e voci di spesa originali applicati dagli esercenti.

Chi non versare tale “tassa” e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid».

Spunta in Italia la “tassa Covid”, un balzello dai 2 ai 4 euro applicato dagli esercenti ai propri clienti, e inserito direttamente come sovraprezzo nello scontrino, per finanziare i maggiori costi sostenuti dagli esercizi commerciali a causa del coronavirus (La Tribuna di Treviso)

Ne parlano anche altre testate

Meglio la " tassa Covid ", che comunque non esiste, segnalata con trasparenza sullo scontrino oppure un aumento a sorpresa della prestazione, diciamo un taglio di capelli?Fatto sta che fioccano sovrapprezzi che colpiscono i clienti. (Il Messaggero)