Maccartismo e attacco alla libertà di espressione nelle università Usa. Liste nere compilate dai sionisti

Contropiano ESTERI

Con l’intensificarsi delle proteste pro-palestinesi nei campus universitari di tutti gli Stati Uniti, c’è stato anche un aumento degli sforzi da parte degli affiliati della lobby israeliana, dei media corporativi e dell’establishment politico, per limitare la libertà di espressione nelle istituzioni accademiche. Il 17 aprile, gli studenti della Columbia University hanno montato tende nell’area comune del loro campus, rifiutandosi di andarsene fino a quando la loro istituzione accademica non avrà disinvestito dalle società affiliate a Israele (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Non c'è un bel clima negli stati Uniti con le proteste anti-Israele e pro-Palestina che stanno divampando in tutto il Paese, assumendo toni e modalità che vanno ben oltre la libertà di parola tanto cara ai padri fondatori. (ilGiornale.it)

Una cinquantina di manifestanti sono stati condotti all'esterno dell'edificio e poi allontanati in gruppi, sotto la supervisione della polizia. Gli attivisti avevano montato delle tende all'interno dell'università, ha osservato un giornalista dell'AFP. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ma davvero George Soros, ebreo sopravvissuto all’Olocausto, sta finanziando la protesta nelle università americane per le operazioni di Israele contro Hamas, che il 7 ottobre ha compiuto la strage più sanguinosa dalla Seconda guerra mondiale contro il popolo a cui appartiene? L’articolo del New York Post che lo sostiene ha scatenato un vespaio, inclusa un’analisi pubblicata da Washingt… (la Repubblica)

Classe 2024, ovvero Generazione Gaza. L’America intera s’interroga sul significato di quest’agitazione, le sue ragioni o i suoi torti, l’impatto e le conseguenze che potrà avere in varie direzioni. (Corriere della Sera)

Sempre gli uomini della Squadra Mobile hanno eseguito nei confronti di un giovane tarantino la misura di aggravamento della pena e la revoca della detenzione domiciliare. (Tarantini Time Quotidiano)

100 alla Northeastern University di Boston, 80 alla Washington University di St Louis, 72 all'Arizona State University e 23 all'Indiana University. La polizia ha arrestato circa 275 persone pro Palestina in quattro campus durante il fine settimana. (Il Giornale d'Italia)