La borsa italiana non tira: poche le società quotate e 9 OPA su 10 puntano al delisting

InvestireOggi.it ECONOMIA

Secondo uno studio della Banca d’Italia, vi sarebbero almeno 2.000 piccole e medie imprese che potenzialmente farebbero ingresso nella borsa italiana.

La fuga dalla borsa italiana. In altre parole, quando un investitore “scala” una società quotata, lo fa con l’obiettivo di porre fine alla negoziazione del titolo presso la borsa italiana.

Ma la borsa italiana è tutt’altro che in forma.

Le società quotate presso la borsa italiana scontano principalmente due problematiche: basse valutazioni e bassa liquidità degli scambi

In rapporto al PIL, la borsa italiana valeva il 36% a fine 2020, molto meno del 48% del 2007. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

Il governo italiano starebbe valutando ulteriori incentivi alla rottamazione per complessivi 400-500 mln di euro, forse aperti anche alle auto usate (purché rispettino i parametri ambientali). A livello generale a maggio le immatricolazioni di auto nell’UE sono balzate del 53,4% a 891.665 vetture. (Finanzaonline.com)