Addio a Giuliano Vangi, si è spento il grande scultore: il cordoglio della città di Roccasecca

È venuto a mancare lo scorso 27 marzo Giuliano Vangi, uno dei più grandi scultori della modernità. Artista celebre non solo nel panorama nazionale, ma soprattutto internazionale, addirittura in Giappone un museo è intitolato a lui. Di questo grandissimo personaggio della cultura internazionale, ci sono tracce anche in provincia di Frosinone, in particolare a Roccasecca, dove Vangi ha realizzato una statua di San Tommaso D’Aquino, posta all’ingresso del paese e dell’altezza di circa dieci metri. (Frosinone News)

Su altre testate

Lontano dalla mondanità e dai riflettori. Era uno degli artisti più silenziosi e riservati che abbiano mai messo piede a Pietrasanta e in Versilia. (LA NAZIONE)

Ci hanno fatto vedere e sentire con occhi e orecchie diversi, resi consapevoli dalle loro interpretazioni. Se ne vanno quasi nello stesso momento, a vite compiute, Giuliano Vangi e Maurizio Pollini. (ilGiornale.it)

Martedì scorso, 26 marzo, è scomparso a Pesaro Giuliano Vangi, artista e scultore di fama internazionale che per alcuni anni aveva vissuto anche a Varese. (varesenews.it)

Come l’onorevole, nonché artista ed ex sottosegretario al ministero dei beni e delle attività culturali, Carlo Carli, il quale lancia la proposta di un museo intitolato a Vangi. In molti partiranno anche dalla Versilia alla volta della città in cui l’artista aveva vissuto per stare accanto all’adorata moglie Graziella, da cui aveva avuto i figli Marco e Dario. (LA NAZIONE)

Luca Conti, Amministratore delegato di E.ON Italia, in occasione dell'inaugurazione del Biodiversity Lab di Giussano, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: (Il Giornale d'Italia)

L’artista toscano aveva scelto negli anni Settanta del secolo scorso le colline di Roncosambaccio, nel comune di Fano, per impiantare il suo studio, a pochi chilometri da Pesaro dove risiedeva con la moglie Graziella e i due figli. (il Resto del Carlino)